Il capitano della Fiorentina Gonzalo Rodriguez è stato ospite negli studi di Radio Bruno Toscana durante A pranzo con il Pentasport. Ecco le sue parole sul momento della squadra e non soltanto: "Il fallo su Bacca? Era un'azione pericolosa e rischiavamo di prendere gol. Ma io non entro mai per fare male all'avversario. Come sto? Lavoro in gruppo già dalla scorsa settimana e adesso sto molto bene. Il problema a Torino è stato che anche Astori non era al meglio e allora il mister ha scelto di rischiarne solo uno.
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Gonzalo: “Le nostre rivali hanno singoli più forti. Bati? Lo conosco dal 2002, ecco perché”
Tutte le dichiarazioni di Gonzalo Rodriguez dagli studi di Radio Bruno Toscana
Il nostro momento? Non credo che stiamo giocando male. Il Milan è venuto a Firenze per difendersi e avremmo meritato di vincere, a Torino abbiamo avuto diverse occasioni e invece hanno segnato loro facendo due soli tiri. Dobbiamo rimanere tranquilli, abbiamo avuto un calendario difficile e non sono preoccupato. Capisco la gente che non vede i risultati.
Salcedo? E' forte, ha giocato anche in nazionale. Si sta inserendo bene ed è un bravo ragazzo. La nazionale argentina? Non credo sia una questione tattica, sono scelte dell'allenatore e le rispetto. L'Argentina ha tanti giocatori forti e non c'è posto per tutti, basta pensare che resta fuori anche gente come Icardi o Tevez.
Zarate? Maurito è un fenomeno e sta soffrendo un momento molto difficile. Quando eravamo a Moena si è fatto 14 ore di aereo per stare un giorno con la sua famiglia. Noi cerchiamo di stargli vicino, lo vediamo che si impegna al massimo in allenamento.
Rimanere a vita a Firenze? Vediamo, fino ad ora non ne abbiamo parlato. Alzare un trofeo? Mi interessa essere io a farlo, ma sarebbe bellissimo vincere qualcosa. E' il desiderio nostro, come dei tifosi, speriamo di riuscirci.
Batistuta? L'ho conosciuto due anni fa ma già lo avevo conosciuto quando avevo 15 anni. Fui tra i ragazzi che si allenarono con la nazionale prima del mondiale 2002, sono rimasto alcuni giorni. Lo conosco ma non ci ho parlato molto. La Top11? Ringrazio la gente che mi ha votato ma non so se meritavo di stare accanto ad Antognoni, Dunga e giocatori di questo calibro.
Attaccante col quale mi sono scontrato? Ne ho incontrati tanti, non solo uno. Contro Ibrahimovic le ho prese più di quante ne ho date (sorride ndr).
Sousa attento all'alimentazione? Sì, ma anche i medici. Un kg in più sul campo si sente, si deve mangiare bene e non evitare di mangiare.
Atalanta? In casa dobbiamo vincerle tutte, al di là del risultato. Contro di loro dobbiamo cercare i tre punti per tentare di riprenderci i punti che ci servono. Loro sono tosti ma ripeto: ci serve la vittoria.
Serie A? Sono sempre partite toste, anche il Napoli perde. Dobbiamo ragionare di partita in partita.
Difficoltà della squadra? L'ultima sconfitta contro il Torino ci ha fatto male, volevamo il risultato per restare in alto in classifica. Il campionato è lungo, manca ancora molto tempo. Siamo fiduciosi per il percorso che possiamo fare, ci sono avversari tosti come Juve, Napoli e Roma ma già da domenica vogliamo fare punti. Vogliamo lottare per l'Europa come abbiamo fatti in questi anni. Lottiamo contro squadre che sono più forti di noi nei singoli ma noi dobbiamo comportarci come squadra.
Gol? E' bello quando li realizzo, qui ne ho fatti tanti e voglio raggiungere Passarella. Ogni anno non è uguale al precedente ma spero di farne altri.
Rigori? Per me il più bravo è Ilicic, poi credo che li debbano tirare gli attaccanti perché hanno bisogno di segnare. Dopo Ilicic deve tirare chi si sente pronto.
Gruppo musicale? I Rolling Stones, ogni tanti li mettiamo negli spogliatoi.
Procuratore? Arriva a novembre (Leggi l'anticipazione di Violanews.com), ancora non s'è parlato di nulla sul rinnovo e poi vediamo che succede. Parlerà con la Fiorentina e si deciderà il da fare.
Vita da padre? Va tutto bene, è una bella esperienza".
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