Giorno di doppia presentazione in casa Fiorentina, insieme ad Eduardo Macia sono arrivati in sala stampa il difensore tedesco Marvin Compper e il centrocampista polacco Rafal Wolski, provenienti rispettivamente dall'Hoffenheim e dal Legia Varsavia.
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Compper e Wolski si presentano
Le parole dei due nuovi acquisti viola (COMMENTA)
Wolski: "Buonasera (sorridendo e in italiano, ndr), sono un centrocampista playmaker, offensivo. Mi ispiro a Iniesta. Mi piace il gioco tecnico d'attacco della Fiorentina, per questo ho detto sì. E' un gioco ideale per le mie caratteristiche. Qui c'è stata una grande accoglienza per me, dallo spogliatoio agli aiutanti. Tutti vorrebbero essere come Baggio e Batistuta, anch'io sogno di arrivare a questi livelli. L'infortunio? Dall'inizio dell'anno non ho mai perso un allenamento, quindi non credo che sarà un impedimento per i miei obiettivi. Tutti i documenti sul mio infortunio ce li ha il medico del Legia Varsavia, mi hanno curato diversi dottori, ma ora sono sano. C'è voluto del tempo, ma sono al 100%. Il giocatore italiano che ammiro più degli altri è Pirlo. Ora prenderò lezioni di italiano per farmi capire. Montella mi ha dato il benvenuto e mi ha presentato a tutta la squadra, e tutti mi aiutano. Spero in un paio di settimane di poter giocare una partita, ma magari non tutta. Il Borussia Dortmund? Ho scelto la Fiorentina per crescere meglio, ha il gioco che più mi si addice".
Compper: "Quando ho sentito l'interesse della Fiorentina è stato un grande onore, conosco il calcio dei viola, è molto bello, ed è stato facile decidere di fare parte di questo progetto e di questo club. Sono orgoglioso di fare parte di questa storia e di vestire questa maglia. Sono felice di fare parte di una squadra che punta all'Europa ed a grandi traguardi, ma sono anche onorato che una squadra di questo livello mi abbia voluto. Non mi ispiro a nessuno in particolare, ma voglio sempre migliorare. La polemica con l'Hoffenheim? Avevo già deciso di cambiare squadra perchè il mio contratto era in scadenza, poi è arrivata l'opportunità della Fiorentina, ma avevo già deciso di lasciare il mio club. Non ho rancori, ma ora questa è la mia squadra e voglio aiutare la Fiorentina ad avere successo. Posso coprire diverse ruoli, sono un centrale di difesa, ma gioco anche a sinistra, dovunque voglia l'allenatore. Il tecnico mi chiede di giocare, e quello per me è la cosa più importante. Montella mi parla in italiano, ma capisco abbastanza bene quello che mi dicono, poi conosco anche altre lingue, quindi non è un problema. Quello che mi ha stupito più di tutto è Lupatelli, è veramente simpatico. Un paio d'anni fa ero un difensore che amava risolvere le situazioni in maniera semplice, ora però sono migliorato e mi piace anche attaccare sulla fascia".
FRANCESCO CIANFANELLI
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