Giornata di presentazione ufficiale in casa Fiorentina per uno dei volti nuovi arrivati dal mercato e cioè Josè Maria Basanta. Il difensore argentino classe '84, proveniente dai messicani del Monterrey, ha preso la parola nella conferenza stampa dello stadio Franchi. Queste le sue parole: "Ho avuto questa opportunità e ho pensato che fosse l'ultima chance per giocare in Europa. Ho preso la decisione con la mia famiglia. L'Italia è uno dei campionati più importanti. La Fiorentina è un club modello e una delle prime 4 squadre del campionato italiano. Sono qui per dare il mio contributo e magari riuscire a vincere anche uno scudetto.
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VIDEO Basanta: “Spero di vincere lo scudetto con la Fiorentina”
Il difensore argentino si presenta: “La Fiorentina è un club modello, mi metto a disposizione. Mi auguro che Cuadrado resti”
Il mio ruolo? In carriera ho giocato sia da centrale nella linea a 4 che come interno sinistro nella difesa a 3 ma posso giocare anche da terzino sinistro. Mi metto a completa disposizione del mister. Gli argentini che giocano in Italia? Ho giocato con Tevez nel Boca Juniors e sarà bello incontrarlo da avversario anche perchè so che la rivalità con la Juve è molto forte. La mia condizione? La settimana scorsa ho fatto i test fisici e adesso ho iniziato a lavorare con la squadra. Mi sarebbe piaciuto arrivare prima e giocare qualche amichevole, purtroppo ci sono stati dei problemi con il visto. Comunque mi metto a disposizione di Montella.
Gonzalo Rodriguez? E' un grande giocatore, lo ha dimostrato in carriera, purtroppo l'ex Ct non lo aveva preso in considerazione, ma adesso c'è un nuovo allenatore e potrà avere la sua chance. Gli insegnamenti di Carlos Bilardo? E' vero che una volta mi portò insieme a Josè Sosa a tagliare la legna, è un aneddoto che ricordo con piacere. Mario Gomez? E' un grandissimo calciatore, gli ho chiesto se giocherà l'amichevole tra Argentina e Germania, non mi ha dato una risposta, non credo di trovarmelo contro. Sono sicuro che se farà una buona stagione potrà tornare presto in nazionale.
Il numero 19? Non c'è un motivo particolare, il numero 15 e il 23 sono i miei preferiti ma non erano disponibili, così ho scelto il 19 che sta nel mezzo. Il Mondiale? E' stato una grande esperienza, mi sono confrontato con i più grandi giocatori. Il migliore al mondo però è Messi che gioca con noi ed è un giocatore che ti sorprende sempre anche in allenamento. Il soprannome "chema"? Di solito viene dato a chi si chiama Josè Maria, non ho alcun problema. Cuadrado? Ha dimostrato le sue qualità con la Fiorentina e con la nazionale. Spero per lui che possa continuare a crescere e possa andare nella squadra che desidera, è chiaro però che mi auguro che alla fine rimanga perchè potrebbe darci una bella mano per lottare per il campionato. Le mie migliori qualità? Ho sempre cercato di migliorarmi in tutti gli aspetti e continuo ancora a farlo.
SIMONE BARGELLINI
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