Astori: “La società sa cosa manca in difesa, pensavo di meritare la nazionale”

Le parole in conferenza stampa di Davide Astori:

""Credo che il ritiro sia importante anche singolarmente, anche perché ognuno deve ritrovare la sua forma fisica. Numericamente ora in ritiro ci sono ragazzi giovani che ci aiutano a lavorare a livello difensivo, per il resto credo che la società sappia, e abbia capito qualche piccolo difetto numerico anche dall'anno scorso. I metodi di lavoro sono diversi rispetto a quello a cui sono abituato, è un metodo un po' meno "italiano", è  un lavoro che porta ad una freschezza fisica immediata, caratterizzato da tanto lavoro con la palla. Lo staff parla un po' tutte le lingue, tutti gli allenatori hanno imparato chi più chi meno l'italiano".

""Nazionale? La delusione all'inizio era tanta, era il coronamento di un obiettivo che qualsiasi giocatore vuole ottenere, ci sono stato vicino e pensavo di meritarmi la nazionale, però le vacanze aiutano a superare queste delusioni, ho fatto il tifo da casa. Rossi? Credo che la cosa che mancava a Beppe non fosse riconquistare la fiducia di qualcuno ma ritrovare la sua personale, gli ha fatto bene andare a giocare in questi sei mesi, è partito molto carico. Il prossimo campionato? Le squadre si stanno rafforzando molto, dobbiamo fare come l'anno scorso, cioè non far percepire la differenza con le squadre di vertice. L'anno scorso abbiamo fatto sognare i tifosi, quest'anno garantiremo la stessa intensità e voglia di vincere".

""Ho sentito la conferenza di Pasqual e mi hanno fatto molto piacere le sue parole, sono parole che danno anche responsabilità ma questo mi rende molto orgoglioso di aver fatto capire cosa posso dare. Sono un giocatore a cui piacciono queste responsabilità, spero di poter dare qualcosa a questa Fiorentina".