Gilardino, Cerci, Jovetic, Ljajic, Vargas erano veramente cattivi giocatori? Dei brocchi senza speranze? Eppure proprio la scorsa stagione sono arrivati tredicesimi, rischiando di retrocedere fino alla fine. La Fiorentina di quest’anno è certamente più forte qualitativamente, ma di quanto? Ventiquattro punti di differenza sono tantissimi, di certo la rosa della pessima stagione 2011/2012 non era così scarsa da vincere la bellezza di dieci partite in meno. La divergenza maggiore tra la viola di Montella e quella di Delio Rossi sono stati i rapporti interpersonali tra i giocatori.
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L’importanza dello spogliatoio
Gilardino, Cerci, Jovetic, Ljajic, Vargas erano veramente cattivi giocatori? Dei brocchi senza speranze? Eppure proprio la scorsa stagione sono arrivati tredicesimi, rischiando di retrocedere fino alla fine. La Fiorentina di …
Lo spogliatoio in tutti gli sport di squadra è importantissimo: è ciò che dovrebbe proteggere i giocatori dalle critiche esagerate, dalle interminabili discussioni su risultato e classifica, dalle occasioni mancate, ma anche dai festeggiamenti eccessivi, dalle gioie premature e avventate.
Se nello spogliatoio ci sono giocatori scontrosi o scontenti tutta la squadra rischia di risentirne. La storia di tutti gli sport dove a vincere non è il singolo, ma la squadra ci ha insegnato una cosa che non bisogna dimenticare: prima di ogni partita i giocatori, seduti su quelle panche vicino alle docce, devono guardare i compagni negli occhi e devono vedere uomini determinati a guadagnare terreno con loro, uomini che si sacrificherebbero volentieri per la squadra, consapevoli del fatto che quando sarà il momento i loro compagni faranno lo stesso.
La squadra deve essere un gruppo di amici. Nello spogliatoio i calciatori devono ridere, scherzare, ballare e scaricare la tensione per poter dare sul campo il massimo, per poter far impazzire gli avversari con le fitte reti di passaggi, nel caso della Fiorentina. Il pallone arriva preciso sui piedi se te lo passa un amico (soprattutto se Borja Valero è tuo amico).
Questo è stato il segreto fondamentale della Fiorentina di Montella: lo spogliatoio unito. La squadra, per quanto forte sia, fa presto a calare se al suo interno ci sono giocatori che rompono gli equilibri. Quindi attenzione!!
Non servono alla squadra giocatori che vogliono essere pagati di più o andare in un top club. La Fiorentina adesso è in una situazione delicata nel mercato in uscita, ma è stata una fortuna che i problemi come quelli che ha Pizarro siano emersi subito dopo la fine del campionato. Pradè e Macia avranno certamente modo di riformare la squadra avendo come fondamenta solo giocatori motivati, ma soprattutto un gruppo amici che sanno giocare bene a pallone.
Non si possono ripetere gli errori di un anno fa.
TOMMASO FRAGASSI
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