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L’ex viola Frey scampato all’inferno di Nizza: “Salvato da un ritardo”

"Ho subito mandato un messaggio su Facebook a tutti i miei contatti che sapevo fossero in Promenade. Un collega di mia madre è morto, un altro è in ospedale. Chi c'era ha visto cose terribili, da non dormire la notte"

Redazione VN

Ai microfoni di Gazzetta.it ha parlato l'ex portiere viola Sebastien Frey, scampato dalla strage di Nizza per un ritardo. "Sono tornato tardi da Pescara e una volta arrivato a casa ho deciso di vedermi i fuochi d'artificio da lontano, senza andare sul lungomare", ha dichiarato il francese alla rosea, per poi aggiungere "Ho subito mandato un messaggio su Facebook a tutti i miei contatti che sapevo fossero in Promenade. Un collega di mia madre è morto, un altro è in ospedale. Chi c'era ha visto cose terribili, da non dormire la notte". La chiosa finale dell'ex viola: "Paura? Chi non l'avrebbe. La follia è totalmente imprevedibile".

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