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L’ex Castillo: “Ecco perchè non riuscii ad impormi a Firenze. Simeone e Pezzella che personalità”

Le parole dell'ex viola all'emittente radiofonica sul suo passato in riva all'Arno e un'analisi degli argentini che vestono oggi la maglia viola

Redazione VN

L'ex viola Nacho Castillo ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Il Pentasport di Radio Bruno:

"Gli argentini nella Fiorentina attuale? Simeone l'ho visto giocare sia con il Genoa che on la Fiorentina. L'anno scorso ci ha messo un pò ad ambientarsi ma poi si è sbloccato e ha segnato molti gol. E' un giocatore che ha tanta volontà e che si da tanto da fare, è ciò che viene richiesto nel calcio di oggi. Non so quale sia la sua dimensione, per arrivare nel calcio d'élite bisogna essere completi sotto tutti gli aspetti: tecnico, tattico, mentale. Adesso sta facendo sicuramente bene e speriamo continui cosi.

Pezzella lo conosco dai tempi del River Plate. Dopo ho avuto meno occasioni di osservarlo. Viene da uno del migliori club argentini e per giocare nel River, soprattutto da ragazzino, devi avere attributi importanti.

Quando arrivai alla Fiorentina sapevo quale era il mio ruolo. Mi capitò un infortunio a inizio stagione e una volta rientrato in squadra non riuscivo a dare il mio contributo perchè la squadra giocava ogni tre giorni con le varie competizioni. Sia io che la società non eravamo contenti del mio rendimento. Fossi stato "sano" fisicamente avrei potuto fare benissimo perchè il ruolo che mi chiedeva il mister sapevo ricoprirlo al meglio. Purtroppo saltai la preparazione fisica e questo mi limitò tantissimo nel mio rendimento. Mi dispiaceva sentire dire che non ero in grado o all'altezza della squadra".

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