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Lettera aperta: “La gestione dei biglietti non convince”

Riceviamo e pubblichiamo questa mail di Riccardo, amico e grande tifoso viola. Potete dire la vostra se siete d’accordo o meno con lui   Buongiorno a tutta la famiglia viola, …

Redazione VN

Riceviamo e pubblichiamo questa mail di Riccardo, amico e grande tifoso viola. Potete dire la vostra se siete d'accordo o meno con lui

Buongiorno a tutta la famiglia viola,

sicuramente ci sentiamo tutti un po delusi dagli ultimi eventi sportivi ma non è questo il motivo del mio messaggio.

Mi chiamo Riccardo Bellini sono innamorato della Fiorentina da ormai 52 anni (questa è la mia età) e sono sicuramente orgoglioso di esserlo, ho dedicato la mia vita alla Fiorentina sotto tutti i punti di vista (scherzando dico di aver anche preso moglie mettendo in chiaro alcuni aspetti della mia vita ai quali non avrei mai potuto rinunciare). Sono abbonato DA SEMPRE da quando cioè “i mi babbo” mi portò sulle spalle nella famosa trasferta di Torino nell’ormai lontano 11 Maggio 1969 giorno in cui il mio cuore iniziò a pulsare sangue viola e anno nel quale iniziava la mia avventura allo stadio in maratona con l’abbonamento UNDER 11 passando per la porticina sotto la torre.

Tantissimi anni passati nell’attesa della partita (che bello a quei tempi dove la certezza era Domenica 14,30 e Mercoledi coppe) ed anche tantissime spese sostenute prima dal babbo, poi da solo ed adesso anche per la piacevolissima compagnia di mio figlio al quale da “buon padre” ho trasmesso la fede viola. Tantissime spese dicevo che ho affrontato senza nessun rimpianto anzi che rifarei TUTTE, anche le più dolorose una fra tutte il 16 maggio 1982 (trasferta a Cagliari) ma che oggi dove si parla di tessere del tifoso, di viola card, di legare alla società Fiorentina i propri tifosi non vengono sicuramente prese in considerazione.

Questo mio sfogo vuole essere una tirata di orecchie alla società per questa CONTINUA campagna volta a favorire scuole, associazioni sportive ecc ecc mettendo a disposizione biglietti a prezzi super ridotti. Se da una parte capisco l’esigenza di riempire lo stadio che purtroppo per colpa di tanti aspetti non è più quello di una volta, da abbonato (MAC 19/59 e 19/61) , da sempre presente ad ogni ritiro compresi quelli della maledetta C2, da seguace viola in almeno 10/15 trasferte all’anno, non ultimo Siviglia dove se ne sono andate circa 1000 euro (due persone) dopo aver acquistato in prelazione il biglietto per il ritorno, mi trovo in difficoltà ad accettare di ritrovarmi accanto sempre più spesso persone che con soli due ripeto DUE euro hanno visto la partita come me. A Firenze si dice “ mi sento proprio un bischero”

Le prime volte ho tentato di passarci sopra pensando che questo avrebbe “forse” avvicinato le nuove generazioni alla ns amata e quindi …. ma poi facendo una pura e semplice valutazione economica mi son detto: perché io devo pagare (profumatamente) e prima i vari abbonamenti e/o biglietti e poi sempre si ripete questa storia dei biglietti a prezzi super scontati?

Attendo fiducioso una risposta da chi di dovere, pronto come sempre (e forse questo è il mio problema?) a correre al botteghino per il prossimo abbonamento

Grazie e FORZA VIOLA SEMPRE

Riccardo