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Le ultime su Siena-Fio (squadre e ambiente)

Ci siamo: ecco l’ultimo turno infrasettimanale della stagione di Serie A che, per il calcio toscano, significa derby tra Siena e Fiorentina. Il massimo campionato italiano è ormai al termine …

Redazione VN

Ci siamo: ecco l’ultimo turno infrasettimanale della stagione di Serie A che, per il calcio toscano, significa derby tra Siena e Fiorentina. Il massimo campionato italiano è ormai al termine e ha iniziato a dare le sue sentenze definitive tra lo scudetto alla Juventus e la retrocessione del Pescara: verdetti matematici così come solo l’aritmetica non condanna ancora Siena e Fiorentina dopo le sconfitte riportate rispettivamente con Catania e Roma. Risultati pesanti che allontano la Robur dalla salvezza e allo stesso tempo fanno diventare il piazzamento Champions per la Viola quasi impossibile: la squadra di Montella dovrebbe recuperare quattro punti al Milan nelle ultime tre giornate.

Da Siena: morale non alle stelle, per dire un eufemismo, per gli uomini di Iachini che non vincono dal 14 aprile, dopo questa fatidica data sono arrivate solo tre sconfitte pesantissime. Le rivali Genoa e Palermo l’hanno inoltre superato nella lotta per non retrocedere. I dati del Siena negli ultimi tre incontri fanno rabbrividire: zero reti segnate e otto subite. La difesa “groviera” dei bianconeri dovrà affrontare uno degli attacchi più prolifici della Serie A, mentre Emeghara sarà costretto a reggere tutto il peso del reparto offensivo da solo: compito che nelle ultime partite lo ha messo in seria difficoltà.

Da Firenze: la contestatissima sconfitta casalinga contro la Roma è stata certamente un colpo durissimo. I danni, morali ma anche fisici (gli episodi in “Ferrovia” gridano vendetta) si stanno ancora contando. La mano netta in area di rigore di De Rossi è un’immagine che sicuramente i giocatori avranno impressa nella mente fino alla 39sima giornata. La corsa per la Champions sembra quasi compromessa e nel derby contro la Robur mancherà il giocatore più in forma del momento: Adem Ljajic. Da segnalare anche la pesantissima assenza per infortunio di Aquilani.

L'ambiente: Tutti fattori, questi, che non faranno vivere alle due squadre una vigilia tranquilla e, al tempo stesso, l’assoluta necessità di punti da una parte e dall’altra potrebbe gettare ulteriore benzina sul fuoco. La battaglia di Montaperti nel 1260 è stato il primo “derby”, in questa occasione la spuntarono i senesi. I fiorentini si rifecero nove anni dopo a Colle Val d’Elsa. Quella di mercoledì otto maggio sarà la battaglia “dei sogni infranti”. Per il Siena, in caso di sconfitta, potrebbe arrivare la matematica retrocessione in Serie B. Per i viola un ko potrebbe significare dire addio alla Champions e doversi nuovamente guardare le spalle in ottica Europa League. Un pareggio non servirebbe praticamente a nessuno, nelle ultime tre giornate di campionato si sa: o si vince o si muore!

Tommaso Fragassi