Le pagelle VN: tu quoque Stevan

VIVIANO 7: Illude la Fiorentina salvando il risultato sul primo rigore di Valdes: grande parata. Strepitoso anche sul colpo di testa di Amauri. Beffato sul secondo tentativo al 93', dopo una gara senza sbavature.

RONCAGLIA 7-: La bomba che sblocca la gara è terrificante e Facundo non si accontenta sfiorando persino la doppietta, ma la deviazione in mischia di punta finisce sul palo. Rischia di rovinare tutto con un fallo molto ingenuo in area, anche se poi Viviano rimedia. Soffre nel finale.

RODRIGUEZ 6,5: Padrone assoluto della difesa, dirige i compagni e fa sempre la cosa giusta. Gara quasi perfetta, con l'unica occasione concessa ad Amauri nel finale.

TOMOVIC 6: Conferma le buone impressioni delle prime uscite, anche se rischia grosso quando si perde Lucarelli su corner, e il difensore prende il palo.

CUADRADO 6: Primo tempo a mille all'ora: svernicia più volte Gobbi dando grande profondità sulla destra. I ruoli però si invertono nella ripresa, quando soffre in fase difensiva. Dal 78' MIGLIACCIO 5,5: Entra nel finale per fare filtro in mezzo, non entra in partita.

MATI FERNANDEZ 6+: Parte sul centrodestra ma con caratteristiche ben più offensive dei suoi "predecessori" Romulo e Migliaccio. Dà del tu al pallone e infatti i calci piazzati sono tutti suoi: dal limite prova morbido ma manda a lato, di poco. Dal 60' ROMULO 6: Porta la solita corsa, con cui prova a distendersi anche in contropiede: non male l'assist per Jovetic. Nel finale passa a destra e rischia grosso quando si fa anticipare da Gobbi.

PIZARRO 6,5: Riparte dalla prova 'monstre' di domenica scorsa, con un primo tempo di alto livello. Distribuisce il gioco, sempre con calma olimpica. Cala pure lui nella ripresa e nel finale è con la lingua in terra.

BORJA VALERO 5,5: Un piccolo passo indietro rispetto ai suoi standard. Forse un po' condizionato dai colpi a ripetizione che Lucarelli & compagni gli riservano in avvio. Quando la squadra inizia a soffrire sparisce un po' dal gioco, anzichè aiutarla a ripartire.

CASSANI 6: Insolitamente schierato a sinistra, deve vedersela con Rosi che fisicamente gli è superiore. Al 25' punta bene l'uomo e prova addirittura il tiro a giro, alto. Qualche sofferenza nella ripresa ma nel finale si inserisce benissimo in area e si procura il rigore (più espulsione di Rosi) che poteva chiudere il match.

JOVETIC 5: Da eroe a responsabile. Le giornate no capitano anche ai grandi campioni ma quell'errore dal dischetto, con una conclusione forse un po' troppo superficiale, costa - sul morale - anche più dei due punti buttati.

SEFEROVIC 6: La grande sorpresa di giornata, all'esordio da titolare in maglia viola. Ha il compito di dare profondità, aprendo spazi per Jovetic. Ci riesce in parte, anche se in un paio di occasioni rallenta troppo l'azione in ripartenza. Dal 68' TONI 5: La seconda puntata della favola non va in scena al Tardini. Luca lotta con i difensori avversari e cerca di far salire la squadra. Qualche incomprensione con Jovetic, poi il tiro 'sporco' che smarca Cassani per il rigore. Poi però l'episodio chiave al 92', con quel goffissimo tocco di mano che offre a Valdes la seconda chance. Decisiva.

MONTELLA 6: Scelte coraggiose come Mati e Cuadrado catena - iperoffensiva - a destra, Cassani inedito a sinistra e soprattutto Seferovic titolare in attacco. Nel primo tempo i viola funzionano e trovano il gol con l'invenzione di Roncaglia, mentre la pericolosità offensiva resta ancora poca. Nella ripresa è però un'altra Fiorentina, e non in positivo. Lui si arrabbia, prova a cambiare le cose dalla panchina ma stavolta non ci riesce. E quel finale pazzesco beffa anche lui. Peccato davvero.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg