Le pagelle di VN: Neto decisivo, Savic insuperabile

NETO 7: Ordinaria amministrazione e qualche uscita sicura fino al gol di Cavani, un colpo di testa molto potente che riesce soltanto a sfiorare. Tiene un po' in apprensione nei rilanci quando opta per soluzioni un po' rischiose. Nella ripresa viene chiamato in causa con maggior frequenza e risponde alla grande. Bella parata al 73' sul destro piazzato di Inler. Bravo in uscita al 79', va a fermare con i piedi fuori area una pericolosa azione di Hamsik. L'intervento più importante arriva all'83 quando vola a togliere dall'incrocio il colpo di testa schiacciato di Pandev.

RONCAGLIA 6: Torna titolare dopo le due panchine e festeggia con un gol incredibile, un lancio da centrocampo che finisce alle spalle di un disastroso De Sanctis, a cui va tutto il "merito". Si perde però Cavani sul gol del pareggio, l'unico errore di una partita per il resto quasi impeccabile.

RODRIGUEZ 6: A volte esagera nel cercare il disimpegno elegante, preferendo la giocata più difficile. Ma in qualche modo se la cava sempre con la personalità del campione e in fase difensiva fa buona guardia.

SAVIC 6,5: Sempre più una certezza di casa viola. Bracca Pandev senza lasciarlo respirare, e attacca Cavani o Hamsik quando passano di lì. Sempre duro ma puntuale negli interventi. E con personalità, ma senza strafare, nella gestione della palla.

CUADRADO 6: Duello colombiano con Zuniga, Cuadrado non si risparmia anche se gli manca la brillantezza dei giorni migliori. Primo tempo di buon livello e ripresa con il serbatoio in riserva, trova l'ultimo spunto al 93' e offre un assist d'oro ad Aquilani.

ROMULO 5,5: Il primo pallone è subito regalato agli avversari, ma poi il brasiliano inizia a rendersi utile col suo movimento e il suo dinamismo. A metà del primo tempo prova un doppio tentativo dal limite, il migliore esce di tre metri. Nella ripresa si sposta sul centrosinistra e perde un po' di riferimenti, commettendo tanti errori. Dal 77' MIGLIACCIO sv

AQUILANI 6+: In campo non al meglio, viene riproposto davanti alla difesa, anche stavolta fa fatica a caricarsi la squadra sulle spalle. Merita però un plauso per l'atteggiamento da lottatore. Aggredisce il portatore con i denti e non si vergogna di ricorrere alla scivolata, spesso efficace. Purtroppo non è preciso al tiro e quando al 94' si ritrova la palla buona al limite, calcia altissimo, anche stremato.

BORJA VALERO 6,5: Con le fatiche di mercoledì nelle gambe, non manca di deliziare il Franchi di tunnel e serpentine degne della sua classe. Prova a distribuire gioco e idee a tutto campo, ma alla lunga finisce il fiato.

PASQUAL 6: Duello di sacrificio con Maggio, su cui deve badare soprattutto a coprire. Al 30' ci prova su punizione e calcia non lontano dall'incrocio. Nella ripresa fa quasi il quarto difensore. Dall'82' TOMOVIC sv

JOVETIC 5,5: Altra gara in linea con le ultime uscite. Stevan è generoso, partecipa alla manovra e parte da lontano. Forse troppo perchè quando arriva in zona "calda" non riesce mai a fare male. Un paio di assist buoni per Toni, uno per tempo, ma nessuno squillo sotto porta. Dove invece ci sarebbe bisogno di lui.

TONI 6: Corre tanto e porta anche pressing sui difensori avversari. Prova addirittura il gol di tacco su cross dalla bandierina, trova un difensore. Poi contribuisce, in qualche modo, a distrarre De Sanctis sull'1-0 e subito dopo il pareggio è bravo ad addomesticare il pallone in area ma trova un ginocchio del portiere avversario a negargli la gioia del gol. Nella ripresa si ritrova isolato tra i difensori avversari e riceve pochi palloni giocabili. Dall'85' LJAJIC sv

MONTELLA 6: Rilancia Roncaglia e sceglie Romulo in mezzo. La Fiorentina tiene testa al Napoli e trova il fortunoso vantaggio sulla frittata di De Sanctis, ma da calcio piazzato arriva il pareggio di Cavani che rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa i viola accusano la stanchezza e concedono campo agli avversari, ci pensa Neto a salvare il risultato e permettere di portare a casa almeno un punto contro una grande squadra. La striscia terribile è finita.

SIMONE BARGELLINI

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