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Le pagelle di Catania-Fiorentina

Gamberini, errore imperdonabile che vale la sconfitta, Lazzari finalmente positivo. Poche le sufficienze

Redazione VN

BORUC 6: Attento dopo 6' sul colpo di testa di Bergessio, riesce anche a bloccare il pallone. Poi solo conclusioni dalla distanza sulle quali il polacco fa buona guardia. Bucato dal rigore perfetto di Lodi, non gli basta intuire il lato della conclusione.

CASSANI 6: Il 'papu' Gomez è avversario temibile e in gran forma. Cassani gioca con la massima concentrazione e concede pochissimo all'avversario. Poche le sortite offensive ma si fa vedere offrendo un assist preciso sui piedi di Cerci, che sbaglia però il controllo.

GAMBERINI 5: Gara macchiata dal fallo da rigore decisivo, intervento assurdo su Bergessio quasi sulla linea di fondo. Ingenuità grave.

NATALI 5,5: Un po' distratto in avvio, al 6' si perde Bergessio, che può staccare tutto solo in area. Non è l'unica sbavatura anche se con l'andare dei minuti ritrova la posizione e i tempi giusti. Prova a farsi vedere nell'area avversaria e in un paio di occasioni sfiora il pallone ma senza riuscire a far male.

PASQUAL 5,5: All'inizio si trova Barrientos, poi è Izco a spingere da quella parte. Pasqual gioca ravvicinato alla coppia centrale, lasciando la fascia libera. Meno preciso del solito in fase di cross.

OLIVERA 5: Ha il compito non facilissimo di sostituire Behrami e si sacrifica soprattutto nel 'lavoro sporco' e di rottura. Sarà anche per questo che partecipa poco e nulla alla costruzione del gioco, fino a sparire nella ripresa con la squadra intenta a rimontare. Dal 74' KHARJA 5,5: Rientro dopo Coppa Africa e infortunio, dovrebbe far correre il pallone invece è troppo lento.

MONTOLIVO 5,5: Gioca molto basso a protezione della difesa ed è molto utile in fase di interdizione, spezzando tante azioni avversarie. Ma è troppo impreciso in fase di passaggio, sbagliando quasi tutte le verticalizazione. Sterile al tiro, vedere la punizione telefonata al 32' per conferma.

LAZZARI 6,5: Confermato nonostante le deludenti prestazioni e le successive critiche, oggi gioca nel suo ruolo come interno sinistro del centrocampo a tre e finalmente è positivo. Uno dei più intraprendenti nel primo tempo, ha anche una nuova occasione per segnare: stavolta è bravo nel proteggere il pallone e prepararsi il tiro, ma trova la respinta di piede di Carrizo. Dall'82' MARCHIONNI sv

CERCI 6-: Un grande primo tempo... ma con il rammarico della chance più ghiotta vanificata, da solo davanti al portiere, con un pallonetto fiacco tra le braccia di Carrizo (mezzo voto in meno). Un vero peccato, perchè per il resto è una minaccia costante, come al 23' quando chiama il portiere argentino alla grande parata con un sinistro secco. Altri tentivi dalla distanza e un assist d'oro per Amauri. Cala nella ripresa e non arriva di poco alla deviazione in porta su un cross basso da sinistra. Dal 74' ACOSTY 6: Alla seconda presenza in serie A, prova a dare vivacità all'attacco, puntando l'uomo e sfruttando la sua velocità. Peccato che sullo spunto migliore, sbagli completamente il cross dopo avrr guadagnato bene il fondo.

AMAURI 5: Un po' meglio delle ultime uscite, nel primo tempo comincia bene provandoci di forza dopo 5', quando è bravo a farsi spazio in area ma poi lento nel concludere. Grande giocata al 23' ad avviare l'azione della doppia occasione Lazzari-Cerci. Ma il gol resta un tabù e al 28' ben smarcato da Cerci, si fa respingere il tiro sulla linea da Lodi dopo aver saltato anche il portiere. Ripresa negativa, gioca quasi da fermo e non la prende mai neanche di testa.

VARGAS 6+: Parte quasi dalla linea di centrocampo, sdoppiandosi in un prezioso lavoro di ripiegamento per poi spingersi in attacco in fase di possesso viola. Tanta corsa a dimostrazione di una condizione fisica finalmente buona. Bravo all'11' nel ripartire in contropiede su un angolo rossazzurro, per poi smarcare Cerci davanti alla porta avversaria. Continua a spingere nella ripresa, gli manca solo lo spunto negli ultimi 20 metri.

DELIO ROSSI 6: Dà fiducia al modulo più offensivo che aveva cambiato la Fiorentina a Parma e il campo gli dà ragione, con lo splendido primo tempo dei viola capaci di mettere sotto il Catania e creare 4-5 nitide palle-gol. Purtroppo però non arriva la meritata rete e, ancora una volta, un'ingenuità di un singolo condanna i suoi. Poi quando la stanchezza si fa sentire e c'è un gol da recuperare, mancano le "armi" da giocare a gara in corso, e questa non è certo colpa sua. Stavolta non gli si può rimproverare niente.

Simone Bargellini