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Le pagelle di VN: premiata la generosità di Lazzari

Jovetic ancora decisivo, male Amauri (COMMENTA)

Redazione VN

Boruc 6,5: Poco lavoro per lui nel primo tempo, è attento al 10' sul sinistro da fuori di Greco. Secondo tempo di maggior sofferenza, è sempre lucido nelle uscite in mischia sventando tanti pericoli potenziali. Superato solo dal gol rocambolesco di Totti, risponde alla grande proprio al capitano giallorosso all'80'. Ammonito per perdita di tempo, sarà squalificato per la trasferta di domenica a Bergamo.

Camporese 6,5: Confermato al posto di Gamberini, offre un'altra prova di grande attenzione. Sempre concentrato, non concede quasi nulla ad Osvaldo a cui concede solo una chance (75'), ma per fortuna l'attaccante si allunga il pallone per superare Boruc e poi non trova la porta.

Natali 7: Uomo fondamentale nell'area viola, i palloni alti sono tutti suoi e dirige con autorità i giovani compagni di reparto.

Nastasic 6,5: Duello tirato con Borini, che in quanto a mordente dà del filo da torcere al serbo. Che non perde mai la tranquillità nel fare la cosa giusta al momento giusto.

De Silvestri 6-: Torna titolare in una partita, da ex laziale, dal sapore particolare. Primo tempo ordinato, anche se non affonda come potrebbe contro un Josè Angel in difficoltà. Cala decisamente nella ripresa, con qualche disimpegno troppo rischioso nell'area viola. Nel finale stringe i denti e chiude la gara con qualche problema fisico.

Kharja 6,5: Sta trovando continuità d'impiego e con essa anche sprazzi di buon calcio. Il passo è sempre compassato ma la condizione fisica è buona e gli permette di farsi vedere sia in fase di interdizione che in quella di impostazione, in cui è uno dei più attivi.

Behrami 7,5: Nel primo tempo è mostruoso nella mole di contrasto. Corre e pressa per due, così come aveva fatto con l'Inter, e quando gli avversari lo vedono arrivare sembrano impossibilitati a mantenere il possesso della palla. Finisce la benzina nella ripresa, e non potrebbe essere diversamente visto che non è al meglio e si allena a ritmi ridotti da settimane. Ma non molla di un centimetro e tiene botta fino al 90'.

Lazzari 7,5: Qualche spunto interessante e qualche pausa di troppo, fino al gol che vale mezza salvezza, segnato con freddezza col piede non suo. A questo va aggiunto l'assist per la rete lampo di Jovetic, e poi tantissima corsa - a volte anche a vuoto - per dare pressione ai portatori avversari. Scusate se è poco.

Cassani 6: Adattato a sinistra, nella fascia a lui non congeniale, sconta la difficoltà quando arriva sul fondo per il cross. In fase difensiva bada al sodo e si abbassa a supportare il trio dietro.

Jovetic 7,5: Un gran gol, nient'affatto facile, con una torsione di testa e una 'frustata' col collo per dare potenza al pallone. Poi è protagonista di tante azioni: ci prova da lontano su punizione al 29', tiro bloccato da Curci; al 34' non gestisce benissimo un 3 contro 2 andando al tiro da posizione defilata; bravo invece al 42' nel liberarsi al tiro di sinistro, respinto. Nella ripresa va subito in apnea, come prevedibile, ma ha una fiammata improvvisa al 61' col destro da lontano fuori di poco. Dal 77' Ljajic 6,5: Sembra sulla falsariga di Amauri perchè nonostante la freschezza, non riesce mai a cambiare passo. Poi però si inventa una serpentina strepitosa con gran destro da fuori che Curci respinge... ma sui piedi di Lazzari, che firma la vittoria.

Cerci 6: Riproposto da centravanti atipico dopo l'ottimo esperimento di domenica scorsa, contro la 'sua' Roma. Non sembra pagare l'emozione ma è un po' meno vivace nelle ripartenze viola. Al 30' se ne va in fuga verso la porta e si ritrova a calciare un po' defilato e spara potente ma centrale. Esce in avvio di ripresa per esigenze tattiche. Dal 54' Amauri 5: Messo dentro per far salire la squadra, ma a parte un numero sulla fascia non riesce ad aiutare mai i compagni. Anzi, inspiegabilmente è quello che corre meno di tutti, quasi fosse entrato stanco e di testa non la prende mai. Poi esce per un problema. Dall'88' Olivera sv

Delio Rossi 7: Dovrebbe giocare sempre con le grandi: dopo aver steso il Milan e aver sfiorato la vittoria con l'Inter, fa tris espungnando il campo della Roma. Vittoria nient'affatto casuale e merito del lavoro e delle scelte del tecnico che dopo un (lungo) periodo di adattamento, sembra aver finalmente cambiato volto alla Fiorentina. Che oggi disputa un grande primo tempo e va al riposo con uno 0-1 che va persino stretto; nella ripresa affiora la stanchezza, ma i viola non mollano e trovano la forza per andare a vincere al 92'. Adesso la salvezza è in tasca.

SIMONE BARGELLINI