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Le due facce viola: cori beceri e striscione anonimo VS classifica ancora golosa…

Momento delicata in casa viola: qual è la vostra posizione?

Redazione VN

A guardare la classifica della Fiorentina in maniera distaccata ci sarebbe solo da sorridere per la gioia. Poi però va tenuta di conto l'evoluzione della stagione di una squadra che, persi giocatori di livello rispetto allo scorso anno, ha ottenuto risultati encomiabili e soprattutto utili per ottenere un buon piazzamento finale, migliore rispetto agli ultimi tre anni. Mica poco, anzi. Il mancato decollo del mercato e le sconfitte contro la Lazio ed il Milan hanno agitato l'animo di alcuni tifosi. Dopo la partita contro i biancocelesti una ventina di tifosi ha invitato, in maniera colorita e accesa, Andrea Della Valle a spendere mentre stamani è apparso uno striscione durissimo ai cancelli del Franchi (Clicca qui). Episodi singoli che lasciano il tempo che trovano, soprattutto lo striscione che ha la grave pecca di non essere firmato. Il malumore però resta ed è tangibile e allora è giusto fermarsi un attimo a riflettere.

La piazza, in seguito alle parole entusiaste di alcuni dirigenti, si aspettava rinforzi tempestivi di "prima fascia" per dare ossigeno ad una squadra che fin qui ha fatto la sua corsa sempre sui pedali. La sensazione diffusa che si percepisce però è quella di trovarsi di fronte ad una nuova occasione ghiotta che rischia di andare perduta. Il limite? L'eccesso di zelo della società verso la materia contabilità. Legittimo e anche giusto che sia così ma Firenze ha fame di risultati e di palcoscenici di primo piano. Firenze ha anche la presunzione di poterci stare lassù e forse non si sbaglia. In questa settimana la dirigenza chiuderà l'arrivo di Tino Costa e forse quello di Tello, giocatore molto interessante che potrà dare qualità e nuova linfa all'attacco. Rinforzi utili per provare a rimettersi in carreggiata e non sprecare una stagione che, nata sotto pessimi auspici, è decollata nella giusta direzione. Vale la pena attendere e avere fiducia, del resto i risultati sono la panacea di tutti i mali e per parlare di conti, plus valenze ed errori strategici il tempo non mancherà mai.