L’anno zero di Ilicic

La ribalta mediatica guadagnata ai Mondiali da Rebic e in Serie B da Babacar e Bernardeschi nelle ultime settimane ha fatto cadere nel dimenticatoio Josip Ilicic. Lo sloveno, che in realtà già durante le partite della scorsa stagione è finito troppo spesso nel dimenticato, si accinge a mettere alle spalle una stagione complicata fin dall'inizio quando vari problemi fisici hanno condizionato la sua preparazione. La Fiorentina ha investito molto su di lui, circa 9 milioni, valore che oggi se non si è dimezzato poco ci manca. Nelle ultime ore si è registrato un timido interessamento della Lazio che sembra destinato a rimanere tale. La situazione che si è creata sembra delineare da sola il futuro del giocatore: è difficile, quasi un'impresa, riuscire a piazzare il giocatore senza rimetterci una bella cifra che quindi va tenuto e rivalutato.

Nel gruppo allargato che si sposterà a Moena la mattina del 9 luglio ci sarà anche lui. Verrà messo sotto esame come i ragazzi più giovani con la differenza che è praticamente sicuro di rimanere a Firenze. Montella dovrà lavorare molto sull'aspetto psicologico (resta da vedere la reazione sul campo al gol sbagliato nella Finale di Tim Cup) e su quello fisico che l'anno scorso è stato deficitario. Dal suo arrivo in Italia ad oggi Josip ha fatto vedere, a corrente alternata, di avere buone qualità tecniche ma di non saperle dimostrare con continuità. Caratteristica tipica dei giovani. E Josip tanto giovane non lo è più avendo già compiuto 26 anni. La stagione che viene dovrà vedere in tutti i modi la sua consacrazione affinchè questa volta a scivolare nel dimenticatoio siano i pregiudizi che si sono accumulati su di lui.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_