BASKET - Affrico, l’ufficialità riapre le trattative
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BASKET – Affrico, l’ufficialità riapre le trattative L’UFFICIALITÀ della partecipazione alla prossima Divisione Nazionale B ha riacceso le operazioni di mercato in casa Affrico Basket Firenze. Operazioni che in realtà non si...
L’UFFICIALITÀ della partecipazione alla prossima Divisione Nazionale B ha riacceso le operazioni di mercato in casa Affrico Basket Firenze. Operazioni che in realtà non si sono mai fermate, visto che la dirigenza biancoblù è sempre rimasta ottimista sul positivo esito del ricorso. Tutto questo però fa già parte del passato. L’Affrico nei prossimi giorni cercherà di concludere alcune operazioni in entrata e dare quindi maggiore forma e sostanza al roster che sarà affidato a Gabriele Giordani. L’iniezione di fiorentinità portata dagli ingaggi di Nicola Toppino e Cosimo Fontani sarà sostenuta da almeno altre tre operazioni importanti. Occhi puntati soprattutto sul reparto degli esterni. In ballo ci sono i ruoli di playmaker e guardia titolari, due priorità. Saranno sicuramente due giocatori che si completeranno l’uno con l’altro. Il filo diretto fra il diesse Massimo Fruschelli e coach Giordani va avanti. In un mercato sempre più al risparmio, con la DNA che ha già quasi esaurito gli spot per i giocatori senior, sono tanti i giocatori offerti. In cabina di regia piace Fabio Lovatti, classe ‘88 ex Matera. Sono stati sondati anche Nunzio Sabbatino (‘92 ex Napoli) e due registi esperti come Roberto Fossati (‘78) e Riccardo Serena (‘82). Capitolo guardia titolare: un’idea potrebbe essere il livornese Alessio Iardella (‘88), già allenato da Giordani a Fabriano. Spuntano anche i nomi dell’ex Ravenna Daniele Quartieri (‘87) e di Giovanni Penserini (‘88), corteggiato però proprio da Ravenna. All’orizzonte anche una possibile soluzione argentina: sono stati infatti proposti sia Federico Gilardi (‘79) che Emiliano Paparella (‘83). (La Nazione)
BASKET - Brandini, c'è anche Braa
«SPERO di crescere insieme a Firenze. Magari anche facendo un salto in avanti nelle categorie dei campionati». Giovane, educato e con le idee chiare, Amir Braa arriva alla BrandiniClaag con tutte le migliori intenzioni. Presentandosi anche bene, con umiltà ed - allo stesso tempo - facendo trasparire grande sicurezza e convinzione nei propri mezzi.
La società fiorentina ha ufficializzato l’acquisto di Braa nel pomeriggio di ieri. Sulla carta si tratta del tipo di giocatore che piace a coach Riccardo Paolini: giocatore di grande talento, in grado di ricoprire due ruoli (due/tre), giovane (classe 1993) e con un fisico (1,97 la sua altezza) adeguato a sostenere una crescita tecnica ed agonistica importanti. Un vero e proprio talento, che attende di sbocciare e che confida di trovare a Firenze la migliore piazza possibile in relazione alle sue ambizioni. «So che la BrandiniClaag sta mettendo su un buon gruppo - dice Braa -. Spero davvero, con Firenze, di fare un buon percorso, insieme ad un allenatore del quale si dice un gran bene». Originario della Tunisia, Braa è nato cestisticamente ad Anzola e - successivamente - ha proseguito nelle giovanili di Reggio Emilia. Dove, l’anno scorso, ha fatto parte del gruppo under 19 nazionale, allenandosi costantemente con la prima squadra.
UNA BELLA SPERANZA della pallacanestro italiana, insomma, che ha convinto coach Paolini e la società fiorentina ad investire su di lui. Un nome, quello di Braa, che ha superato in volata l’altro candidato a vestire la maglia di Firenze. Quel Mirza alibegovic che punta ad un quintetto da titolare in Lega Due e che, probabilmente, alla fine si accaserà a Pistoia. Con Amir Braa - e dopo gli arrivi di Caroldi e Casadei - il mercato della BrandiniClaag dovrebbe considerarsi chiuso. Confidando sul pieno recupero di Rabaglietti e Giampaoli, la società ha infatti scelto di puntare su una rosa composta da otto giocatori, affiancati da due giovani. (Leonardo Bartoletti La Nazione)
PALLANUOTO - Florentia under 15 centra la finale a otto per lo scudetto
LA RN FLORENTIA sta riscuotendo ampi consensi anche fra i giovani con gli under-15. La formazione guidata da Riccardo Vannini sarà infatti una delle otto finaliste che dal 12 al 15 settembre lotteranno per lo scudetto. Traguardo prestigioso, conquistato dai biancorossi con carattere nelle semifinali di Pontassieve dominate insieme al Bogliasco. Gigliati e liguri hanno vinto i rispettivi incontri (14-1 per la Rari alla Marina Militare seguiti dal 10-8 a Bergamo Alta, 6-5 all’Alma Nuoto, 9-2 a Trieste), pareggiando poi, 8- 8, lo scontro diretto. Peccato che la classifica finale abbia visto la Florentia cedere la prima piazza per la differenza reti. La final-eight vedrà protagoniste anche RN Savona, RN Camogli, Nuoto Catania, SS Lazio, CN Posillipo, Canottieri Napoli. Fra i protagonisti (nella foto con, in alto a destra, Riccardo Vannini e il team manager Daniele Dani) spiccano i nomi di figli d’arte come Duccio Vannini, Edoardo Bosazzi, Federico Neri Panerai, Lapo Dani, eredi di ex campioni della Rari. Squadra, completata da Massimiliano Cicali, Eugenio Reali, Gabriele Simonti, Giovanni Felici, Guglielmo Ridi, Niccolò Gregni, Lapo Moretti, Luca Boni Uva, Edoardo Lolli, Lorenzo Falugiani, Tommaso Turchini, Francesco Roma, Nicolò Benvenuti, Tommaso Barbati, Tommaso Cappellini, Filippo Landi, Edoardo Reali, Filippo Maurizi, Francesco Turchini, Pietro Brach Prover, Micele Sassi, Benardo Maurizi. (Paolo Pepino - La Nazione)
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