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L’altra faccia del mercato

In casa Fiorentina tengono banco anche i viola in prestito

Redazione VN

Finita la stagione 2013-14, è il mercato a tornare protagonista. Sarà un’estate calda per la Fiorentina e i suoi dirigenti. In casa gigliata, sono i rinnovi e i colpi in entrata a tenere banco. Senza dimenticare, ovviamente, il nodo Cuadrado.

La coppia formata da Daniele Pradè ed Eduardo Macia dovrà, però, valutare con attenzione anche la questione dei viola in prestito. Innanzitutto, dall’estero torneranno Iakovenko, El Hamdauoi e Marcos Alonso. I primi due, diventati compagni di squadra al Malaga, a Firenze saranno solo di passaggio. Il marocchino, in particolare, potrebbe andare a giocare in Qatar o in Dubai, è stato il calciatore stesso a rivelarlo al sito laopinionedemalaga.es (leggi qui). Situazione un po’ più complicata per il terzino sinistro, diventato imprescindibile per il tecnico del Sunderland Gus Poyet. Probabilmente il suo futuro sarà ancora in Inghilterra. Alonso potrebbe far fruttare alla Fiorentina una cifra intorno ai quattro milioni. E non ci scordiamo di Diakitè, in prestito proprio dal Sunderland e probabile contropartita tecnica.

In Italia, restando alla difesa, due nomi caldi sono quelli di Cassani e De Silvestri. Parma e Sampdoria vorrebbero continuare ad averli in rosa. Resta da capire in che modo le due società li riscatteranno dalla Fiorentina, intenzionata ad ottenere il massimo da queste due eventuali cessioni.

Centrocampo. Andrea Lazzari – come riportato lunedì 19 maggio dall’edizione online del Messaggero Veneto (leggi qui) – difficilmente sarà riscattato dall’Udinese. Il bergamasco, infatti, non rientrerebbe più nei piani di Pozzo. Matias Vecino ha disputato una buona seconda parte di campionato con il Cagliari che si è assicurato il diritto di riscatto per la metà ad una cifra vicina ai 2,5 milioni. Il suo futuro pare già delineato: resterà un altro anno al club sardo (leggi qui). Anche per Romulo la situazione sembra chiarita: solo di fronte a un’offerta attorno ai dieci milioni il Verona deciderebbe di privarsi del calciatore (leggi qui).

Poi Babacar, Bernardeschi e Camporese. C'è la possibilità che fra questi tre giocatori, Montella decida di portarne uno (o più) in prima squadra. Infine, Pradè e Macia dovranno risolvere le questioni relative a Piccini (molto gradito dall'Aeroplanino), Salifu, Rozzio, Ashong e Zohore, a fine prestito, rispettivamente, da Livorno, Modena, Pisa, Spezia e Brondby.

Pradè e Macia, insomma, sono attesi da un lavoro duro e faticoso, ma durante la loro esperienza in viola hanno sempre dimostrato di saper fare il bene della Fiorentina.

STEFANO NICCOLI