La versione di Giacomo

Io me lo aspettavo. E dico sul serio. Io me l'aspettavo che qualcosa di disgustoso sarebbe potuto accadere. Il problema è che non sapevo di preciso cosa. Adesso, le ripercussioni per il trattamento riservato alla Fiorentina per farla arrivare quarta stanno venendo a galla. Certo l'etica e l'amor proprio sono retaggi culturali del tutto personali e un certo Pek (ripensamenti futuri a parte) con le sue dichiarazioni ha sdegnato tutta Firenze. Che lo ha riproposto come calciatore e sostenuto come uomo. Ma molto di più si muove attorno ai preliminari di Champions sfumati per mano di scaltri chirurghi, che a levar punti, evidentemente, sono abituati sin dal tirocinio.

Ad esempio, Pradè e Macia stanno sicuramente faticando il triplo per fare il mercato (basti pensare a tutti i giocatori, più o meno appetibili, che non prendono in considerazione, e lo dichiarano apertamente, squadre che non disputano la massima competizione europea). E allora dobbiamo aver fiducia nella società e credere nelle scelte che farà, in mezzo a mille insidie e difficoltà, sicuri che cercheranno e troveranno le migliori soluzioni per la piazza ambiziosa, spettacolare ma purtroppo maltrattata di Firenze. Mi sdegna il comportamento di certi giocatori certo, ma da una parte, detto tra noi, come si fa a "voler" a tutti i costi venire in Italia (ingaggi da favola a parte, di quelle 2 o 3 squadre di Gentlemen..) dove solo quest'anno, tra Serie A, B e C (per favore chiamiamola C), ci sono state 27 squadre penalizzate per vari illeciti per un totale di - 66 punti?! Il sistema è marcio e la piazza Italia perde (giustamente) fascino. In mezzo a tutto questo degrado ci siamo noi, col nostro progetto e la scommessa di voler disturbare fino all'impossibile. E allora, francamente, che ben vengano/rimangano a Firenze solo giocatori e uomini veri che amano la piazza e cercano nel loro cuore qualcosa di speciale. Che sia riscatto, crescita, sogno, o più semplicemente passione. Quella vera. Accantonando il mero interesse. Perché vincere a Firenze va ben oltre la semplice vittoria, vincere qui significa scrivere ed entrare di diritto nella storia e nel cuore della nostra città. Sono troppi anni che non solleviamo un trofeo e ci strozzano in gola, a suon di furti, le urla di gioia. Mi viene in mente un film, "Major League, la squadra più scassata della lega". E quell'allenatore che mette la riproduzione della presidentessa "svestibile" pezzo pezzo per ogni vittoria. E quella canzone, "Wild Thing" cantata da tutto lo stadio! L'avrò visto 100 volte. Ecco, ora con le dovute e sacrosante differenze (anche se la riproduzione potrebbe essere una buona idea. Chi vi piacerebbe avere nello spogliatoio? Magari non da svestire, ma da utilizzare come tabellone per le freccette.. Secondo me la lista dei candidati è lunga) ce la meritiamo una notte così il prossimo anno.. La data, per scaramanzia, l’ho già tenuta libera da impegni. A proposito, entro solo con un nome nel discorso del mercato. Osvaldo. Per quanto detto prima, NON ti voglio.

Giacomo Pisaneschi