Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

news viola

La solitudine del numero 25, il ritorno di Ribery può oscurare Chiesa?

Luci ed ombre per Fede nella gara contro il Brescia

Alessandro Lilloni

La Fiorentina non riesce più a vincere e contro un Brescia disastrato è arrivato l'ennesimo pareggio. Il fanalino di coda della Serie A, tramite un match di rimessa, è riuscito strappare un importante punto in trasferta.

Tra i tifosi viola campeggia delusione. Nonostante tutte le incognite derivanti dalla lunga sosta, era attesa una vittoria per rilanciarsi con impeto. Inutile negarlo, ci si aspettava di più dalla gara di Federico Chiesa. Il talento gigliato non è riuscito a stare al passo con l'elettrico Franck Ribery. A parziale discolpa del ragazzo, va detto che la disposizione tattica della Fiorentina nel primo tempo si è rivelata uno scoglio insormontabile. Il 4-3-3 molto fluido disegnato da Iachini lo ha esiliato ai confini della fascia destra, relegandolo a compiti di supporto. Lontano dalla porta, fuori dal gioco e senza la possibilità di rientrare per la conclusione sul piede forte. Al contrario Vlahovic e Ribery spesso si sono intercambiati centralmente monopolizzando lo sterile, ma costante, attacco gigliato. Una strategia probabilmente messa in atto da Iachini per esentare campo al rientrante campione francese ed allargare le maglie della retroguardia biancoazzurra.

Dopo 45 minuti sbiaditi nel secondo tempo qualcosa è cambiato. Chiesa con determinazione è andato a cercare il pallone svariando considerevolmente sul fronte offensivo. La differenza è stata lampante, sprazzi del vero Fede hanno messo ripetutamente in difficoltà le rondinelle. Tuttavia, impegno ed una buona condizione fisica non sono bastati a condurre la Fiorentina alla vittoria. In lui come nei compagni è mancata la necessaria freddezza sotto porta. E dire che l'occasione per marcare il tabellino ed indirizzare la partita è capitata al 80' proprio sui suoi piedi. Soltanto l'esterno della rete gli ha negato la gioia del gol a portiere battuto dopo una caparbia azione di Castrovilli. Nervoso e stanco nel finale si farà ammonire, diffidato salterà la complicata gara di sabato contro la Lazio. Come sostituto nell'undici iniziale è forte la candidatura di Lirola, che ritornerebbe così nel suo ruolo naturale. Un'opzione con maggiore copertura rispetto all'utilizzo di Sottil o Ghezzal.

https://www.violanews.com/stampa/ieri-lincontro-nardella-barone-stadio-da-roma-un-aiuto-anche-per-campi/