La settimana di Borja&Gervasoni con la Juve in testa

Da Gervasoni alla Lazio. La settimana viola è letteralmente volata sotto una lunga scia di polemiche, rabbia e contestazione che si chiuderà stasera al Franchi, dove la squadra verrà "scortata" da una macchia di tifosi pronti a dare il loro sostegno. Ancora una volta un segno di vicinanza, se ce ne fosse stato il bisogno. E' stata la settimana di Borja Valero, ricoperto da un enorme abbraccio viola di solidarietà. Tutti stretti attorno al campione spagnolo, innamorato di Firenze e del suo splendido popolo. Perché l'ingiustizia di Parma è stata fatta, e le quattro giornate a lui comminate dal Giudice Sportivo uno scandalo. Per lui che è un esempio dentro e fuori dal campo uno smacco che lascia perplessi e indignati, alla luce anche di quello che è accaduto ieri sera all'Olimpico, con De Rossi e Juan Jesus in versione pugilistica (VEDI QUI) di cui ora si aspetta - forse invano - una squalifica esemplare con la prova tv. 

La partita con l'Esbjerg è passata quasi inosservata, la testa era già all'ottavo di Europa League contro la Juve. Forti del 3-1 dell'andata la pratica danese è stata una formalità. Ma tra la Fiorentina e la tripla sfida ravvicinata agli odiati bianconeri c'è di mezzo la Lazio, un ambiente in ebollizione che vive uno stato di perenne contestazione contro Lotito, e gelata dall'eliminazione di giovedì in Bulgaria contro il modesto Ludogorets. Servirà però massima attenzione, perché i biancocelesti con Reja hanno cambiato marcia in campionato e con quel Klose in attacco tutto può succedere, anche un gol di tre metri in fuorigioco. Vero Ovrebo? Chissà come si sarebbe giustificato Braschi se lo scempio di Monaco fosse accaduto in Italia...

PIER FRANCESCO MONTALBANO