Sulle colonne de La Nazione, Angelo Giorgetti analizza la situazione di Montella: dal rinnovo del controtto al suo rapporto col mondo esterno passando per il lavoro quotidiano.
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La Nazione: Montella pronto a tutto
Schivo con la stampa, meticoloso sul campo di gioco
Era sembrato vago e misterioso sul rinnovo, definendolo in viaggio senza specificare come, per esempio in aereo o in pedalò, poi si è capito che non voleva bruciare l’annuncio ai dirigenti viola. Montella sa come ci si muove in campo e fuori — moltissimo anche fuori — dove frequenta il basso profilo con la modestia tenace dei cauti. Sa che sarà più dura, perché il bis non è mai scontato anche se intorno tutto sembra migliore, funzionale alla crescita, scelto per il salto di qualità. (...)
Montella parla poco e malvolentieri in pubblico, sa bene quanto pesino le parole e non gli piacciono i proclami, figuriamoci le promesse, incrocia i cronisti con l’aria di chi deve farlo per contratto e in questo esalta la linea di una società che non ama il protagonismo dei suoi dipendenti. (...)
L’allenatore viola è all’inizio della sua carriera, ma ha già dimostrato di saper gestire tutti i momenti di stress. E il forte legame con Pradè —_ che poco più di un anno fa lo ha scelto facendogli superare la concorrenza di Ranieri —_ sembra una garanzia in più. (...)
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