La Juve è imbattuta e ha la migliore difesa del campionato, la Fiorentina ha perso 11 volte, è messa peggio in tutti i reparti e ha Jovetic in dubbio nonostante la mezza botta di ottimismo circolata ieri sera: eppure sono numeri e considerazioni che valgono meno di zero per Fiorentina-Juve, partita a sé, che non si misura come le altre e non è come le altre. Lo stadio avrà una faccia piena e non il volto magro che l’ha reso un luogo di culto calcistico sconsacrato e i giocatori viola — perfino quelli che pensano alle future squadre in cui andranno a giocare — avranno buoni motivi per diventare una squadra vera e compatta. Almeno per una volta, almeno perché c’è la Juve.
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La Nazione: cresce l’ottimismo per Jovetic
Non ha più dolore alla gamba: al 50% ci sarà
Jovetic ieri si è allenato a parte e non ha preso parte al match contro gli Allievi, ma si è mosso con corse e scatti. Martedì si era sottoposto a quattro ore di fisioterapia specifica, con risultati positivi e addirittura superiori alle speranze. Pare in sostanza che il dolore muscolare stia scomparendo, ma niente è definitivo in questi casi anche perché si pensa al futuro (meglio non aggravare la situazione) e non solo al presente. Di certo lo staff medico viola sente volteggiare l’interesse specifico e pressante di Rossi, che con Jovetic avrebbe molti motivi in più per essere ottimista. Oggi il report medico chiarirà meglio la situazione, ma anche da parte del giocatore c’è ottimismo. Percentuali? Cinquanta e cinquanta, un salto bionico in avanti rispetto a tre giorni fa. Ovvio che con la presenza di Jovetic il 4-3-3 viola (con Cerci e Vargas esterni alti) avrebbe uno spessore diverso. (...)
Angelo Giorgetti - La Nazione
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