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La MoViola: Bergonzi, nessun problema

Questa la MoViola dei due principali quotidiani sportivi in riferimento a Fiorentina-Juventus di ieri:   CORRIERE DELLO SPORT-STADIO   E’ buona la prestazione dell’internazionale Mauro Bergonzi. Bravo a sbrogliare i …

Redazione VN

Questa la MoViola dei due principali quotidiani sportivi in riferimento a Fiorentina-Juventus di ieri:

CORRIERE DELLO SPORT-STADIO

E’ buona la prestazione dell’internazionale Mauro Bergonzi. Bravo a sbrogliare i primi casi, fortunato perché, dopo i primi due gol della Juve la gara ha poco da dire. Buono anche l’apporto degli assistenti.

PRIMO TEMPO -   Trattenute reciproche fra Matri e Nastasic, il primo a commettere fallo (come è accaduto domenica scorsa a Genova) è l’attaccante bianconero, Bergonzi assegna la punizione per la Juventus. Tiro di Vucinic, il pallone colpisce il palo, Matri è pronto a raccogliere la respinta partendo da una posizione ampiamente regolare (almeno tre giocatori viola lo tengono in gioco). Tocco di Vucinic con la mano, Bergonzi viene avvisato dal bordo campo (guardalinee Stefani o quarto Brighi). E’ sicuramente Stefani, invece, ad accorgersi del calcetto di Cerci sul fondo schiena di De Ceglie. Il gesto non è violento, ma il regolamento non ammette deroghe: il pallone è lontano, è un gesto di reazione (De Ceglie allarga un po’ il braccio per non farlo passare), arriva un gesto istintivo, di frustrazione, Bergonzi non può fare altro che espellerlo. Lichtsteiner su Vargas: giallo. amari due volte in off side: il primo, se c’è, è minimo, il secondo è più netto. Corretto il giallo per Oliveira (su Pirlo).

SECONDO TEMPO - Il punteggio e l’andamento della partita facilitano, nella ripresa, l’operato dell’arbitro. Appena un dubbio sul gol del 3-0 di Marchisio: l’azione nasce da un suo passaggio a Matri, che sembra in off side ma le immagini sembrano invece metterlo in gioco (con il piede è Nastasic a sanarne la posizione), poi il pallone arriva a Vucinic che rimette al centro dell’area dove il centrocampista bianconero, dietro la linea del pallone, mette dentro. E’ invece buono, e senza dubbi, il gol di Padoin: sul passaggio di Pirlo ci sarebbe eventualmente un tocco di Cassani (quindi tutto buono), ma c’è Pasquali in basso che tiene sempre tutti in gioco.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

La Juve avrebbe vinto lo stesso, ma Cerci le dà una mano. Il fiorentino si fa espellere al 19' pt, sullo 0-1, per un gesto incomprensibile: un calcetto sul didietro di De Ceglie, a palla lontana, per reazione a una mano «larga», e sotto gli occhi del primo assistente. Non c'è violenza, ma non può che esserci «rosso». Ingenuità pagata carissima.

Ammonizioni Partita corretta. Bergonzi distribuisce due «gialli» giusti. Il primo a Lichtsteiner (26' pt) che trattiene Vargas partito in contropiede: fallo tattico. Non ha senso l'autodifesa dello juventino che urla «è il primo fallo». Poi tocca a Olivera in ritardo, e duro, su Pirlo (34' pt). Magari Bergonzi tralascia qualche trattenuta di Nastasic e Natali su Matri, fischiando sempre contro lo juventino.

Fuorigioco Tutte esatte le segnalazioni degli assistenti (Amauri si fa trovare spesso oltre i difensori). Sul 3-0 la partenza dell'azione vede Matri in offside: l'attaccante si lancia verso la palla per poi fermarsi, per l'arbitro è ininfluente, ma il movimento disturba un po' i difensori viola. Infine regolare il 5-0 di Padoin.

NICCOLO' GRAMIGNI