Montella e la maledizione degli undici titolari

Un girone intero senza mai schierare la formazione titolare. In pochi se ne sono accorti, ma è quello che è successo alla Fiorentina. Nelle prime 19 giornate di campionato, Montella non ha mai potuto mettere in campo contemporaneamente gli undici che, a poco a poco, si sono conquistati una maglia da intoccabile o quasi. Portiere a parte (non abbiamo fatto distinzione tra Viviano e Neto), ormai le gerarchie sono chiare in tutti i reparti: Roncaglia, Gonzalo Rodriguez e Savic i tre difensori, Cuadrado e Pasqual esterni con Aquilani, Pizarro e Borja Valero in mediana, Toni e Jovetic davanti. Questa la formazione 'tipo' che però non ha mai giocato (neanche contando Tomovic per Savic come era nella prima parte di campionato), nè dal 1' nè a gara in corso, e non per scelta tecnica. Strano ma vero.

Hanno pesato, ovviamente, gli infortuni: quello di Aquilani per le prime settimane della stagione, poi quello di Jovetic con le assenze sporadiche di Pizarro e Toni. E poi le squalifiche: il Pek è purtroppo 'abbonato', ma insieme a lui stati fermati anche Roncaglia, Gonzalo Rodriguez (come domenica scorsa) e Cuadrado, oltre ad Olivera che non rientra comunque tra i "titolari". L'unica gara in cui Montella si ritrovò tutti a disposizione fu a Marassi col Genoa, dove Toni andò in panchina per scelta tecnica (in favore di Ljajic), ma Aquilani era convalescente da un infortunio e giocò solo una manciata di minuti finali. Quasi una maledizione che si protrarrà come minimo anche a domenica, vista l'assenza - pesante - di Pizarro, uno di quelli più difficilmente sostituibili nello scacchiere viola. Un plauso in più, quindi, alla Fiorentina capace di sopperire quasi sempre alle sistematiche assenze.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

- Gare giocate: solo Borja Valero sempre presente