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La Fiorentina significa Firenze. Sousa riparte tra chiarezza e unione delle parti

Il tecnico portoghese in sala stampa ha toccato molti temi caldi: il mercato, il rapporto con Corvino, il presidente Andrea Della Valle e le presunte dimissioni. Davanti una nuova stagione all'insegna della chiarezza e dell'unione tra le parti

Leonardo Vignozzi

La conferenza stampa di questa mattina tenuta da mister Paulo Sousa (LEGGI QUI) ha sicuramente evidenziato temi importanti. Dall'avversario di domani, il Genoa, ai nuovi volti del mercato, la cooperazione con il nuovo Direttore generale Pantaleo Corvino, fino alla sua permanenza a Firenze.

Chiarezza e trasparenza con la dirigenza e la società e compattezza del gruppo. Sembra esser questa la formula di Paulo Sousa per la stagione appena iniziata. Il portoghese sul mercato non ha voluto sbilanciarsi apertamente. Il rapporto con Corvino sembra esser partito col piede giusto fin dall'incontro tra i due a Lisbona quest'estate.

Il mercato e l'operato del Direttore di Vernole, seppur con nessun grande colpo, ha regalato sicuramente più opzioni tattiche a Sousa. C'è stata si' la cessione di Alonso al Chelsea ma lo stesso Sousa ha ammesso che un'offerta del genere era irrinunciabile. Quindi, nel complesso, l'addio dello spagnolo (uno dei fedeli del tecnico portoghese) è stato accettato da staff e spogliatoio.

"Siamo diversi, non peggiori o migliori"... Parole pesate, che vogliono giustamente difendere un gruppo ed una rosa ancora tutta da scoprire. I nuovi arrivati si stanno inserendo e Sousa si sta impegnando a facilitare il loro integramento con schemi e sistemi di gioco. L'allenatore viola è apparso chiaro e lineare anche quando gli è stato chiesto dell'ultimo arrivato Maxi Oliveira. Corvino, nonostante chieda spesso pareri e giudizi al portoghese, non ha avuto tempo per visionarlo personalmente ma Sousa sa che è suo compito valorizzare tutti gli ultimi arrivati. Le avversarie si sono rafforzate e si sono rese 'più competitive'. Anche qui una lettura chiara del tecnico portoghese (come avvenne ad inizio della scorsa stagione) e che può essere letta come un ulteriore stimolo a far bene nella stagione che verrà.

Tralasciando il mercato si è trattata anche la tematica del  'presunto' addio dello stesso tecnico dal capoluogo toscano. Anche qui però Sousa è apparso chiaro: per lui Firenze e la Fiorentina sono la stessa cosa ed è felice di poter rappresentare entrambe. L'ipotesi di dimissioni da tecnico viola sono state smentite in modo tranquillo, quasi ironico, che indica e conferma quindi come il portoghese voglia rimanere ancora sulla panchina viola.

Andrea Della Valle? Sousa lo ha visto carico e pronto per la stagione appena iniziata, motivando fin da subito la squadra, poichè l'impegno e la passione del presidente sono rimasti immutati. Per lui sarebbe giusto però che la tifoseria riversasse nella proprietà la stessa passione che riversa nella squadra. Questo ovviamente per una maggior coesione tra le parti. La squadra è ambiziosa e non vuol porsi limiti per i risultati futuri. L'elemento principale però rimane sempre l'unione del gruppo, 'quello che fa la forza'.

Chiarezza e unione sono quindi gli elementi della ricetta di mister Paulo Sousa per la stagione 2016/2017, con un nuovo dirigente ed un nuovo gruppo di giocatori pronti ad apprendere e ad emergere nella rosa viola. Gli ingredienti sembrano quelli giusti e l'umore generale della squadra è quello di voler sorprendere e stupire la piazza magari, come detto mister Sousa, andando a scavalcare quelle squadre più 'competitive' della Fiorentina.

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