Direttamente dall'hotel del centro di Firenze che lo ospita, Gabriel Omar Batistuta ha incontrato la stampa e rilasciato le seguenti parole (IL VIDEO INTEGRALE): "Il saluto del Franchi? Volevo rimanere in piedi tutta la partita per salutare i tifosi. Ho provato piacere ma mi sembra di aver vistro troppo, ero già tornato a Firenze: non mi aspettavo tutto questo affetto.
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Batistuta: “Farei comodo alla Fiorentina, parlerò con ADV”
“Le mitraglie della Juve? La mia sparava davvero” E ancora… (COMMENTA)
La Fiorentina rappresenta una parte importante della mia vita e della mia carriera: ho giocato anche con altre maglie ma non esiste un paragone. Quando ho giocato con la Roma volevo vincere con quella maglia e con l'Inter ho voluto fare lo stesso. Sono stato un professionista nel corso della mia carriera.
Renzi? Abbiamo parlato solo di calcio, capisco poco di politica. Mi ha trattato benissimo e lo ringrazio pubblicamente di questo. Mi ha raccontato alcune storie che ha vissuto lui da tifoso: mi ha fatto piacere, non sapevo che fosse così legato alla maglia viola.
ADV? Mi ha trattato benissimo ma non abbiamo parlato del futuro, c'era troppa gente. Siamo in buoni rapporti, parleremo con calma. Io allenatore? No, Vincenzo Montella sta facendo bene e credo che rimarrà molti anni. Potrei fare comodo alla Fiorentina in qualche modo: sono legato al viola al di là di una collaborazione perchè tutti mi ricordano per aver giocato qui. Non voglio sbagliare le parole sul futuro, il legame con la Fiorentina è forte. Devo sentire qualcosa che mi faccia muovere, la Fiorentina sarebbe una di queste ma altri club ad oggi no.
A Roma potevo vincere di più? Alcune cose ci hanno disturbato ma con quella squadra e quell'allenatore potevamo vincere per 3-4 anni. Destro mi somiglia? Non lo so, quando i giovani crescono somigliano sempre a qualcuno. Nel calcio di oggi i giocatori fanno 2-3 anni e poi spariscono: Totti e Zanetti sono gli ultimi veterani del calcio.
Montella simile a Capello? Non lo so. Capello era molto attivo fuori dal campo, era questo il suo punto di forza perchè sapeva mantenere alta la concentrazione e gestire gruppi con molti "galli". Vincenzo non l'ho avuto da allenatore quindi non so come si comporta coi giocatori.
Moratti ha lasciato l'Inter? Mi dispiace molto perchè per me l'Inter è Moratti.
Lo Scudetto a Firenze? I giocatori sono campioni quando vincono, la Fiorentina dall'anno scorso sta facendo bene. Per vincere un campionato bisogna lavorare molto, non si arriva ai risultati da un giorno all'altro. Le basi comunque sono buone, stanno facendo bene.
Mario Gomez? E' già un grande giocatore, non ha bisogno di miei consigli perchè ha fatto una grande carriera. Sa come fare gol, giocare bene e aiutare la squadra.
Fiorentina-Juventus 4-2? Le mitraglie hanno portato male. E' stato bello perchè vuol dire che le mitraglie le hanno viste da qualche parte ma potevano farle da qualche altra parte. Comunque la mia mitraglia sparava davvero. (ride insieme ai giornalisti presenti).
Rossi? E' un grande giocatore ed il capocannoniere delle Serie A: credo che giocherà anche ai Mondiali.
Perchè mi sono allontanato dal mondo del calcio? Per stare tranquillo e poter dire tranquillamente quello che penso. Ho scelto di giocare a calcio per scendere in campo, non per parlare. Avevo bisogno di staccare un pò dopo 20 anni di pressioni continue. C'erano molte attese, se sbagliavo un gol io non era come se accadeva ad un mio compagno. A me piaceva vivere così le sfide.
I trofei che non ho vinto? Andando in Inghilterra o in Spagna avrei vinto, in Italia vincono sempre le solite tre. Ho fatto una scelta di vita rimanendo a Firenze, mi caricavo pensando di battere Milan, Inter e Juventus. L'altro giorno ho visto Baresi, era difficile far gol quando giocava lui ma io ci sono riuscito. Per vincere ci vogliono più attori, non ne basta uno solo.
Il gol che segnai alla Fiorentina? Contro la Roma son sempre state grandi partite. Adesso Fiorentina e Roma stanno andando benissimo. In quella partita volevo vincere, sarebbe stato meglio se avesse segnato un mio compagno. Totti? Vorrei avere il suo medico e quello di Zanetti perchè è sicuramente un fenomeno, o il loro prete (ride ndr). Sono unbene de calcio, mancheranno quando non giocheranno più.
La Juventus? E' una squadra che quando è in testa è difficile da raggiungere. Il campionato è ancora lungo e aperto. Tevez? Un grande acquisto che a parte la mitraglia non ha sbagliato un colpo. E' un vincente, la Juve con lui ha guadagnato molto.
La foto che ho fatto al Franchi Lunedi? Le ho mandate ai miei amici.
Gonzalo Rodriguez? E' un grande difensore, mi fa piacere che faccia bene a Firenze. Merita la Nazionale come Tevez ma purtroppo ci possono andare in 20 o poco più. Fossi io il CT avrei difficoltà a scegliere.
Io in campo in questa Fiorentina? Con questo dolore alle caviglie potrei fare poco. Ci sono buonissimi giocatori che col tempo possono diventare campioni.
Se andrò al Centro Sportivo? Si, ho intenzione di andare.
Se ho rivisto qualcuno dopo tanto tempo? Ho visto Baiano come ogni volta che vengo. E' stato un piacere giocare con lui, riguardando i video dei miei gol vedo che ha contribuito molto anche lui.
Le mie condizioni fisiche? Sto bene, mi fanno male le caviglie ma non c'entra niente con la malattia di cui si parlava. Se stessi davvero male lo saprebbero tutto. Molti si sono preoccupati per le mie condizioni ma sto bene.
Il Pallone d'Oro? Non so con quali motivazioni danno i premi, non l'ho capito nemmeno quando giocavo."
CHIARA BAGLIONI & STEFANO ROSSI
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