Si è alzato il sipario sul ritiro della Fiorentina a Moena. La squadra di Stefano Pioli, reduce dalle visite mediche e da alcune sedute di allenamento al centro sportivo "Davide Astori", è partita per le Dolomiti alle 10 in treno dalla stazione di Campo di Marte. Arrivo a Trento poco dopo le 12.30, dopodiché la "salita" in pullman verso la Val di Fassa, raggiunta intorno alle 14. All'hotel "Dolce Casa" Stefano Pioli e i suoi ragazzi sono stati "accolti" da tifosi e giornalisti.
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La buonanotte da Moena: ritiro iniziato, due assenti al primo allenamento. Vlahovic ko
Tanto lavoro col pallone per la Fiorentina al primo allenamento a Moena, Circa cento persone in tribuna. Chiesa e Laurini assenti, ma niente di grave per loro
Pranzo, qualche ora di riposo, poi, poco dopo le 17, il primo allenamento al campo "Benatti", in perfette condizioni dopo gli acquazzoni di martedì e mercoledì. Circa cento persone hanno assistito alla seduta, alla quale non hanno preso parte Federico Chiesa (febbre) e Vincent Laurini (terapie in palestra). Tanto lavoro col pallone per gli uomini di Pioli, impegnati in una partita a metà campo nella quale si sono messi in evidenza Eysseric con un bolide dalla distanza e Dragowski con un super parata su un colpo di testa di Dabo. Da un punto di vista tattico, il tecnico ha continuato a lavorare sul 4-3-3. Da segnalare la conferma di Hancko terzino sinistro, ruolo in cui il difensore era stato provato nell'allenamento a porte aperte al Franchi. Tante note positive, ma anche una negativa: Vlahovic ha terminato anzitempo l'allenamento per via di una botta alla caviglia.
Il "menù" di domenica 8 luglio prevede due sedute: la prima intorno alle 10 seguita dalla conferenza stampa di presentazione del ritiro e dall'inagurazione del Viola Village con Pioli, la seconda alle 17 circa.
Da Moena: gli inviati STEFANO NICCOLI e IACOPO NATHAN
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