Vedono il Mondiale più vicino Jovetic e Savic, protagonisti con il loro Montenegro di un avvincente match contro l’Inghilterra. A Podgorica finisce 1-1 con le reti di Rooney nel primo tempo e Damjanovic nel secondo, entrambe nate dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Gli slavi conservano il primato con due punti di vantaggio sugli inglesi, che hanno però in vantaggio di dover ancora giocare lo scontro diretto in casa l’11 Ottobre prossimo. Ricordiamo che il secondo posto darebbe la possibilità di giocare gli spareggi (a meno di non essere la peggior seconda dei nove gironi) e che Ucraina e Polonia occupano a braccetto il terzo posto con sei punti in meno del Montenegro, ma non una partita in più da giocare. Ma vediamo le prove dei giocatori della Fiorentina nel dettaglio:
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Jovetic e Savic, un piccolo passo verso il Mondiale
Pareggio a Podgorica con l’Inghilterra, le prove dei due viola (COMMENTA)
Primo tempo sottotono per Stevan Jovetic, che non riesce ad impensierire la difesa inglese, anche se riesce a causare l’ammonizione di Johnson con una bella progressione. Nel secondo tempo però la musica cambia nettamente, pronti via ed un suo tiro di testa sfiora il palo dando l’impressione del gol, e dopo altri 10 minuti ancora il numero 8 della Fiorentina è protagonista con un sinistro al volo, ma è fra il 73’ e il 74’ che arrivano le occasioni migliori, prima con un tiro angolato deviato in corner da Hart, poi sul successivo angolo si vede un pallone rimbalzare sul palo proprio davanti a lui, ma non riesce a toccarlo in porta (l'azione finisce con un nuovo tiro dalla bandierina, che porta al gol del pareggio). Prestazione sopra la sufficienza, in un giorno in cui sbagliare era facile.
Buona la prova di Stefan Savic, che gioca da terzino destro. Da segnalare che nel primo tempo rischia di causare un rigore su Welbeck, che forse trova il contatto in corsa con il difensore montenegrino. L’arbitro però ammonisce l’attaccante inglese per simulazione. Alla fine però non mette mai in difficoltà la propria retroguardia, anzi, è bravo a limitare gli inglesi.
FRANCESCO CIANFANELLI
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