Josip, se ci sei batti un colpo

In confronto a lui, Godot è stato aspettato poco. L'attesa per Josip ilicic da Prijedor dura ormai da oltre un anno, da quando la Fiorentina lo ha acquistato per circa 9 milioni di euro dal Palermo. Ad oggi l'operazione meno azzeccata, nel rapporto qualità/prezzo della coppia Pradè e Macia. In tredici mesi in maglia viola si sono potuti apprezzare 6 gol (tra campionato e coppe) e qualche sporadico colpo di classe, vedi la traversa su punizione contro la Roma o l'assist per Mario Gomez allo Juve Stadium. In mezzo una marea di occasioni sprecate, lunghe pause di caracollante passeggio e tanti errori, pure belli pesanti. Do you remember l'occasione d'oro per il 2-2 nella finale di Coppa Italia, malamente sciupata?

Ilicic non è mai entrato nel cuore dei tifosi viola e non ha mai convinto a pieno neppure Montella che, nonostante la perenne emergenza in attacco, lo ha comunque spesso relegato in panchina. Dove rischia di ri-finire ancora a lungo a partire da domenica in poi quando (incrociamo le dita) rientrerà prima Cuadrado, poi Mario Gomez, prima o poi anche Marin. Senza dimenticare lo sbocciante Bernardeschi. Ecco perchè la chance di stasera potrebbe essere una delle ultime a disposizione dello sloveno. Che a suon di prestazioni deludenti sta perdendo anche la fiducia di chi, finora, lo aveva sempre sostenuto. Solo nella giornata di ieri è arrivata la bocciatura di un suo ex compagno e oggi addetto ai lavori (LEGGI), e poi quella assai più pesante del Ct della Slovenia, che lo ha indirettamente paragonato a Balotelli, in quanto ad indolenza sul campo (LEGGI). Chissà che queste bordate non possano servire ad Ilicic come una sorta di "terapia d'urto", spingendolo finalmente a tirare fuori il meglio di sè. Che, tecnicamente parlando, sarebbe pure tanta roba. Basterebbe non dimostrarlo una volta ogni 5 partite.

SIMONE BARGELLINI

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