Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così... Ilicic è destinato ad essere un giocatore chiacchierato. Lo dice la sua storia, fatta di alti e bassi e l'obiettivo della definitiva consacrazione che sembra una chimera e che mai come adesso è stato vicino. Dopo un avvio di stagione esaltante, condito dall'infallibilità dagli undici metri (Clicca qui), per Josip è arrivato un momento di calo. Fisico e quindi di rendimento. Se si estende il punto di osservazione si può dire altrettanto per altri viola come Astori e Bernardeschi, fondamentali fino ad adesso e forti candidati ai prossimi Europei. Tutto fisiologico, specie in una stagione che ha visto la Fiorentina correre al massimo contro ogni avversario.
gazzanet
Ilicic, tra momento no e discontinuità latente. E quelle sostituzioni stile Rui Costa…
Ilicic sta vivendo un momento di appannamento. Fondamentale nella prima fase della stagione, è protagonista anche nelle sostituzioni...
Josip è tornato a convivere con lo scetticismo che lo segue come un'ombra fin dai primi anni di Palermo. Ha i numeri, ha talento ma la continuità... Il motivetto, più o meno, è sempre stato questo. Analizzando la stagione si evince che Sousa ha saputo ottimizzare il potenziale del suo giocatore. In Serie A lo ha schierato titolare 18 volte fin qui, per un totale di 22 gare giocate su 28. Ma il dato che spicca è un altro: 14 sostituzioni. In buona sostanza soltanto 4 volte lo sloveno ha giocato la gara per intero. Un numero basso per un giocatore che è centrale nelle logiche tattiche della squadra. Sembra che Sousa abbia capito come ottimizzare l'impiego del suo giocatore: in campo fin dal primo minuto e sostituzione nel momento in cui dà i primi segnali di stanchezza e di alienazione dalla gara. Spesso e volentieri al cambio è preceduto un gol, elemento che ha permesso al ragazzo di uscire tra gli applausi, situazione rigenerante per chi come lui ha una spiccata sensibilità e la tendenza ad incupirsi.
14 sostituzioni sono tante, ma riavvolgendo il nastro nella storia si nota che nel 1995-96 Ranieri riservò un analogo trattamento a Rui Costa che uscì anzitempo 18 volte. Intanto domenica contro il Verona Ilicic dovrebbe tornare titolare a ridosso della punta che potrebbe essere Babacar. Un'occasione per voltare pagina e per ripercorrere i passi del girone d'andata e per trovare davvero la consacrazione tra gol, assist e giocate esaltanti. E magari qualche sostituzione in meno. Di quella specie di record, Josip, ne farebbe volentieri a meno...
© RIPRODUZIONE RISERVATA