Ai microfoni di Radio Bruno interviene l'ex allenatore della Fiorentina Giovanni Trapattoni per parlare dei festeggiamenti che la società di appresta a fare in occasione dei 90 anni della società viola: "Purtroppo ero già stato invitato a un altro evento e con ogni probabilità non riuscirò a essere a Firenze per il compleanno della Fiorentina. Tuttavia ci tengo veramente a sottolineare che gli anni che ho vissuto sulla panchina viola restano un'esperienza indimenticabile. Nel passato della Fiorentina ci sono giocatori come Batistuta e Rui Costa che hanno significato molto. Il presidente volle a Firenze giocatori di caratura mondiale. L'invito a Cecchi Gori? Il tempo fa passare certe cose, mi è sembrato un atto doveroso e giusto. Serie A? La Juventus è la squadra più appetibile, hanno una struttura capace di rinnovarsi gradualmente. La Fiorentina è una squadra che ha il dovere di puntare in alto per i giocatori che ha. Il loro tecnico è in grado di mettere la squadra nelle condizioni di competere per le zone altissime della classifica. Gomez? E' un giocatore che se protetto e incitato può dare una grande mano. Adesso non lo sento da molto tempo, ma con chiarezza potrebbe essere un jolly. Borja Valero? Le cifre dipendono dalle condizioni della società. Non ho in mano il termometro tecnico della squadra, certamente è una pedina molto importante. Ma negli anni io ho perso giocatori come Platini e Boniek eppure ho continuato a vincere. Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile".
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Trapattoni: “Viola, anni indimenticabili. Gomez può essere un jolly”. Su Cecchi Gori…
L'ex allenatore della Fiorentina torna a parlare del suo periodo sulla panchina gigliata
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