Il terzino con la valigia

Quando passi nel giro di pochi mesi dal frequentare la nazionale ad essere la terza riserva del tuo ruolo, nella squadra di club, probabilmente qualche domanda te la fai. E così sarà successo inevitabilmente anche a Mattia Cassani che domenica scorsa si è accomodato in panchina nonostante l'assenza del titolare, vedendosi preferire il redivivo Romulo, a cui Montella sta dando fiducia da inizio stagione. Non ne ha avuta molta, invece, l'ex Palermo penalizzato dal modulo (lui terzino puro per una difesa a 4), poco convincente nelle occasioni a sua disposizione - e anche nella stagione scorsa per la verità - e ritrovatosi chiuso da uno dei giocatori più importanti della nuova Fiorentina, cioè Cuadrado. E pensare che nell'estate 2011 Cassani era stato l'acquisto di punta del mercato viola (circa 4,5 milioni e mezzo l'esborso spalmato in due stagioni), dopo essere stato vicino alla Lazio, che poi virò su Konko, attuale titolare biancoceleste.

Nelle prime 17 giornate di campionato Cassani ha giocato 7 volte, ma solo 4 da titolare e per un minutaggio di appena 330'. Situazione decisamente accentuata nelle recenti settimane, visto che nelle ultime 10 giornate ha visto il campo solo in 3 occasioni per una 70ina di minuti totali. Logico quindi prendere in considerazione l'ipotesi di lasciare Firenze per andare a cercare fortuna altrove, visto che di squadre interessate pare ce ne siano diverse. Soprattutto se, come sembra, non c'è spazio neppure in Coppa Italia, dopo le presenze nei due turni con avversari minori. Montella se lo terrebbe volentieri Cassani, professionista serio e alternativa affidabilissima. Non a caso anche ultimamente l'Aeroplanino ha espresso elogi per il 29enne piemontese, e rammarico di non potergli dare spazio. Ma poi non lo ha mai quasi fatto giocare, facendo capire di non considerarlo importante e, di conseguenza, un'eventuale cessione non sarebbe un problema per il tecnico. Neanche per la Fiorentina, immaginiamo, visto che Cassani è il sesto giocatore più pagato della rosa con circa 1 milione netto a stagione (LA TABELLA). Al mercato l'ardua sentenza, a patto che ci siano le condizioni per un addio che convenga a tutti.

SIMONE BARGELLINI

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