Il ritorno degli ex

Fiorentina e Genoa nuovamente contro alla seconda giornata di campionato. Come la scorsa stagione. Tra gli spunti d'interesse della partita con i liguri c'è, sicuramente, il ritorno a Firenze dei due ex Facundo Roncaglia e Alessandro Matri (l'attaccante si sta riprendendo da un infortunio, ma dovrebbe farcela).

L'argentino potrebbe debuttare proprio contro i suoi vecchi compagni. Il difensore si è presentato con parole chiare e un obiettivo preciso da raggiungere: “Ho scelto di venire al Genoa per giocare con continuità, tornare al mio livello e riconquistare la nazionale argentina“. Le buone prestazioni fornite con la Fiorentina durante la pre-season sembravano aver allontanato l'ipotesi di una sua cessione. Così non è stato e il primo settembre è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Grifone, anche se in prestito. Strana storia quella del Torito a Firenze. Prima idolo dei tifosi che vedevano nella sua grinta il simbolo della rinascita della Fiorentina. Un rapporto rafforzatosi ancor di più con il libro di aforismi “In principio era Facundo”. Poi giocatore messo in secondo piano dalla gente e da Montella che non l'ha mai ritenuto adatto per la retroguardia a quattro. Facundo ci ha messo del suo, dimostrando quasi sempre una "cattiveria" eccessiva per un difensore (vedere il rigore su Sau in Cagliari-Fiorentina della scorsa stagione). Ricomincia da Genova, sponda rossoblù, con l'obiettivo di tornare a vestire la maglia dell'Albiceleste. Il suo nuovo tecnico, Gian Piero Gasperini, gioca con la difesa a tre, la preferita da Roncaglia. Una scelta tattica che potrebbe giovare alle sue caratteristiche.

Alessandro Matri, reduce dalla sua peggior annata in carriera, sta recuperando dall'infortunio al polpaccio subìto a fine luglio (ha segnato una tripletta nell'allenamento di martedì). A Firenze, comunque, dovrebbe esserci. Probabilmente inizierà dalla panchina per lasciare spazio a Pinilla. Per ora è dietro al cileno. L'ex Cagliari sta mostrando una condizione invidiabile. In più, Gasperini reputa i due centravanti incompatibili insieme. Insomma, un altro avvio di stagione difficile per Matri. Come un anno fa, quando il suo acquisto da parte del Milan venne contestato e non poco dai tifosi rossoneri. Sei mesi d'insofferenza, poi il prestito alla Fiorentina a gennaio. “Voglio riaccendere il motore per tornare quello di prima”, disse alla conferenza di presentazione. La doppietta al Catania sembrò l'inizio di una nuova, bella avventura. Un'illusione. Alla fine, i gol in campionato con la maglia viola furono appena quattro, in Europa League uno. Troppo poco per essere riscattato. A Firenze viene ricordato più per gli errori sotto porta che per le reti segnate.

Se domenica lo rivedremo al Franchi, la speranza è che non faccia valere la “legge dell'ex”. Gli scongiuri sono d'obbligo.

STEFANO NICCOLI