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Il muro del pianto non sarà rimosso: nei prossimi giorni la decisione della società

Nessuno vuol togliere quello che è diventato un vero e proprio simbolo del ricordo del Capitano e la Fiorentina è al lavoro per trovare la soluzione più adatta

Redazione VN

Cosa sarà di quel muro di sciarpe, striscioni, bandiere e maglie fuori dal Franchi in onore di Davide Astori? Nessuno vuol togliere quello che è diventato un vero e proprio simbolo del ricordo del Capitano e la Fiorentina è al lavoro per trovare la soluzione più adatta. Domenica rimarrà tutto com'è o quasi, con il muro che sarà spostato di qualche metro per permettere di lasciare liberi i varchi d'ingresso e le uscite di emergenza.

Come scrive La Nazione, alla fine della gara sarà possibile recarsi davanti al muro del pianto, poi nei prossimi giorni la società deciderà se creare una zona permanente proprio dov'è adesso oppure, tesi sostenuta da La Gazzetta dello Sport, in un'altra zona del Franchi. Per il Corriere Fiorentino, invece, si sta valutando l'ipotesi di trovare uno spazio sotto la curva Fiesole o direttamente al centro sportivo, ma verranno tenute in conto anche le volontà della famiglia.

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