Il mercato… di Aprile

Ci sono voluti tre mesi di "maturazione", ma finalmente il mercato di gennaio sta dando i suoi primi "frutti". La gara di Bergamo ha segnato un punto di svolta evidente per molti dei giocatori arrivati nella finestra invernale e che finora avevano dato un contributo minimo alla causa viola. Da Compper a Larrondo, passando per Sissoko, la vittoria sull'Atalanta li ha visti attori protagonisti, tutti insieme. All'appello manca solo Wolski, che già dall'inizio fu definito "acquisto in ottica futura" oltre al convalescente Giuseppe Rossi. Ma intanto Montella si ritrova in casa dei rinforzi quanto mai utili in questa fase della stagione, dove alcuni dei titolarissimi stanno accusando qualche infortunio dovuto forse all'usura da impiego fisso. Non che fosse l'esordio per i tre, sabato scorso, ma finora erano stati impiegati col contagocce e non avevano convinto, tanto che la strategia scelta da Pradè e Macia a gennaio era finita sempre più spesso nel mirino della critica.

Perplessità legittime, chiariamolo subito, perchè per due mesi la Fiorentina non ha quasi beneficiato dell'apporto dei nuovi arrivi (un'apparizione di Compper col Chievo e un gol di faccia di Larrondo, poco altro) e la scarsa fiducia che Montella manifestava nei loro confronti non era incoraggiante. Quando però - rieccoci alla trasferta di Bergamo - sono stati chiamati in causa in una gara delicatissima per le ambizioni gigliate, la risposta è stata decisamente positiva. Compper si è confermato solido e autoritario, come 6 giorni prima col Milan, Sissoko ha dimostrato di poter dare qualcosa in più al centrocampo sotto forma di stazza e anche di pericolosità dalla distanza. Infine Larrondo che si è preso una rivincita sul tanto scetticismo (anche comprensibile) nei suoi confronti, con un gol da centravanti 'vero' e una bella iniezione di auto-fiducia. Il messaggio per Montella è univoco: "Anche noi possiamo essere utili a questa Fiorentina", ognuno a suo modo. Meglio tardi che mai.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

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