Il M5S contro le grandi opere: a rischio anche nuovo stadio e cittadella viola

Stop al nuovo stadio della Fiorentina e alla cittadella viola a Novoli? L'ipotesi non è da escludere. Ma andiamo con ordine.

Il Movimento 5 Stelle, adesso al governo insieme alla Lega, sta completando un dossier da consegnare al nuovo ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, il pentastellato Danilo Toninelli. Nel "librone", che sarà redatto dal capogruppo del M5S in Regione Toscana Giacomo Giannarelli, il nuovo aeroporto di Firenze con la pista da 2.400 metri sarà declassato a city airport perché l'obiettivo è il potenziamento dello scalo di Pisa. Addio, quindi, al masterplan di sviluppo che ne prevede la crescita continua sino al 2029.

Cosa potrebbe comportare tutto ciò? Ecco cosa scrive La Nazione:

Uno stop al masterplan di sviluppo dell’aeroporto di Peretola causerebbe il naufragio dei progetti, tutti legati fra loro e incatenati a doppia serratura alla pista dell’aeroporto e ai terreni di Castello che diventeranno definitivamente di proprietà di Toscana Aeroporti proprio solo se il masterplan otterà la conformità urbanistica dalla conferenza dei servizi e se il Comune porterà in fondo la variante al piano attuativo di Castello. Il fatto è che a Castello dovrebbe andare la Mercafir per far posto allo stadio e alla cittadella viola che dovrebbero sorgere a Novoli nell’area ora occupata dai mercati generali. Se si bloccasse tutto, Unipol cederebbe ugualmente lo spazio al Comune? A quale prezzo? E di conseguenza, se non si potesse spostare la Mercafir, che fine farebbero i progetti di stadio e cittadella? Attualmente lo spostamento del centro alimentare da Novoli a Castello prevede che una perizia del tribunale faccia il prezzo e Palazzo Vecchio acquisti i terreni. Ma a parte questo, avrebbe senso la variante al piano attuativo che il Comune si appresta a portare in giunta? Ci sono alberghi, negozi: senza nuovo aeroporto farebbe lo stesso?