I quattro ‘superstiti’ contro il Tanque vero

Stavolta dovrebbe essere un po' più facile anticipare le scelte di Montella in vista di Bergamo, ma non è certo una buona notizia. L'assenza di Jovetic è pesante e rilancia la candidatura di Toni, a meno che El Hamdaoui - a cui il tecnico viola aveva pensato prima che si fermasse - non si dimostri in grande spolvero durante i prossimi giorni. Improbabile. E se a centrocampo i tre "tenori" non sono in discussione, anche in difesa non ci sono dubbi. Anzi, c'è un quartetto obbligato da cui Montella non può scappare. Con Tomovic squalificato e Savic assente per infortunio, insieme ai lungodegenti Hegazy e Camporese, il reparto arretrato della Fiorentina resta con gli uomini contati.

Per fortuna c'è anche qualche piccola buona notizia: su tutte il rientro di Gonzalo Rodriguez dopo il turno di stop. Ma anche la bella risposta data contro il Milan da Roncaglia e Compper: il primo era reduce da un (lungo) periodo di appannamento e contro due 'top' come El Shaarawy e Balotelli ha tenuto botta alla grande, pur rischiando grosso con quel tocco di mano nel finale di gara. Il tedesco (foto) s'era visto solo una volta dal suo arrivo a gennaio, eppure lanciato nella mischia a freddo in un match così difficile, ha mostrato grinta e personalità, trovandosi a dirigere una difesa sbilanciata ed improvvisata nel secondo tempo, con la Fiorentina in 10 a caccia della rimonta. Si ripartirà dunque da loro due (Facundo a destra e Marvin in mezzo al fianco di Gonzalo) con la sicurezza Pasqual a sinistra. Contro l'Atalanta e il Tanque 'vero' ci vorrà massima attenzione, anche perchè evitando di subire 2 gol a partita - come accaduto nelle ultime tre giornate - diventa un po' più semplice vincere.

SIMONE BARGELLINI

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