Quella di oggi è stata una vera e propria giornata di festa da non dimenticare per tutti i tifosi della Fiorentina. Per la prima volta in assoluto in Italia si è celebrata la Hall of Fame Viola grazie alla collaborazione tra Acf Fiorentina e Associazione Museo Fiorentina. Grazie a questo connubio è stato possibile celebrare i campioni del passato, del campo ma non solo, che a partire da oggi saranno ufficialmente leggende del mondo viola. Il Museo Associazione Calcio Fiorentina è un organo in continua crescita e da oggi potrà annoverare tra le sue risorse alcuni cimeli che i premiati o i loro parenti hanno deciso di donare.
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I nuovi cimeli del Museo Fiorentina
Quella di oggi è stata una vera e propria giornata di festa da non dimenticare per tutti i tifosi della Fiorentina. Per la prima volta in assoluto in Italia si …
Il primo che ha contribuito ad arricchire il Museo è stato Moreno Roggi: l'ex difensore gigliato ha regalato una videocassetta contenente l'esordio di Giancarlo Antognoni con la Nazionale italiana. La Signora Parenti, vedova del compianto Lando, ha lasciato un portachiavi d'oro che suo marito portava sempre con sè. La memoria è potuta tornare agli albori della storia della Fiorentina grazie alla presenza della nipote del centrocampista Mario Pizziolo che ha portato due foto dello zio mentre indossa la casacca viola; stesso tipo di dono quello effettuato da Giuseppe Brizzi che ha lasciato alcune sue stampe.
Una concessione nobile quella di un emozionato Narciso Parigi: i diritti d'autore di tre canzoni del suo repertorio. Spazio anche al "Babbo" di tutti i tifosi della Curva Fiesole: Stefano Biagini detto "Pompa". Sara, figlia di Stefano, ha donato uno dei cappellini che il grande tifoso indossava sempre. Il nipote di Luigi Ridolfi Vay da Verrazzano ha lasciato in dono un campanello di proprietà del nonno che usava per richiamare l'attenzione durante le riunioni.
STEFANO ROSSI
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