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Guerini: “Rossi non è un traghettatore”

“La svolta è arrivata dopo la sconfitta con la Juventus” (COMMENTA)

Redazione VN

Queste le parole del team manager della Fiorentina, Vincenzo Guerini, rilasciate ai microfoni di RadioRosa: "Siamo molto soddisfatti per le recenti prestazioni contro le grandi dal momento che il campionato è stato al di sotto delle aspettative. Senza queste prestazioni e questi punti la classifica sarebbe stata ancora difficile; adesso diventano importanti i giocatori in panchina perché giocando ogni tre giorni saranno determinanti i giocatori che subentreranno a gara in corso, com’è avvenuto sia a Milano che a Roma. Il punto di svolta è stato probabilmente la sconfitta con la Juve, unito alla sveglia arrivata da parte della società. I giocatori hanno capito che dovevano fare il massimo per salvarsi e rendere dignitosa quest’annata. Sono felice perché hanno risposto bene i giocatori più criticati. Alla vigilia del Milan è sceso in campo il patron Diego Della Valle per compattare tifosi giocatori e staff tecnico. La tifoseria ha capito che era inutile contestare e con l’unità d’intenti siamo usciti da una situazione drammatica. Non so se Diego Della Valle tornerà allo stadio prima della fine del campionato ma certamente la proprietà ci è stata sempre vicina. Diego ci ha fatto una sorpresa a Milano ed è stata l’ennesima dimostrazione dell’attaccamento Fiorentina da parte della proprietà. Lazzari? Era il primo a non essere contento del proprio rendimento, finalmente ora riesce a giocare come sa, e io apprezzo la sua autocritica. Speriamo che il gol di Roma gli abbia reso quella sicurezza che aveva smarrito. Il futuro di Delio Rossi? Rossi non è un traghettatore, Andrea Della Valle lo ha confermato sulla panchina viola almeno per un altro anno. Ovviamente siamo tutti legati ai risultati, ma sono comunque felice perché nelle ultime partite si vede la sua mano".