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Gonzalo: “Errori arbitrali? Sì, però sono in 6 apposta…”

“Voglio restare qui a lungo. Il rinnovo è vicino” (COMMENTA)

Redazione VN

Il difensore argentino della Fiorentina Gonzalo Rodriguez ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di Radio Blu parlando di tanti argomenti. Le sue parole: "Le novità su Giuseppe Rossi sono una buona notizia e noi siamo felici per lui. Lo aspettiamo che torni presto con noi. Il giorno dell'infortunio nello spogliatoio c'era tristezza nonostante la vittoria, io so cosa si prova in quei momenti, ma sappiamo che Pepito è forte. La corsa Champions? Il campionato è ancora lungo e può succedere di tutto, dobbiamo cercare di vincere partita per partita e poi vedremo. La Fiorentina e il Napoli sono due squadre forti, con il loro stile, ci separano 3 punti in classifica e speriamo di arrivare noi davanti. Lottare per lo scudetto l'anno prossimo? Vedremo quello che succederà, adesso dobbiamo pensare alla gara di sabato e alla corsa Champions.

Contro il Genoa abbiamo subìto due gol casuali, il rigore non c'era e la seconda rete era in fuorigioco. Gli errori arbitrali? Capisco che si possa sbagliare, tutti fanno errori, ma sono 6 in campo... Non capisco come si possa assegnare un rigore come quello o annullare un gol come quello di Aquilani. Anche con il Napoli non ci è stato fischiato un rigore netto su Cuadrado e perdere punti così è dura per noi.

Il premio dell'Aic? Sono felice per Borja perchè lo merita, a me non interessa di non essere stato votato. La cosa più importante è che la Fiorentina e i tifosi mi vogliano". Un altro difensore? Se viene qualcuno che può dare una mano va benissimo, anche se in rosa ci sono già difensori forti. Matri? E' un giocatore importante, in quel ruolo avevamo bisogno di un bomber. Anderson? Si è allenato poco con noi ma sappiamo che viene da una squadra forte, quando uno gioca 8 anni nel Manchester United significa che ha qualità. Mario Gomez? Lo vedo un po' meglio, anche se non ci alleniamo ancora insieme. Deve avere pazienza, noi lo aspettiamo e sappiamo che è importante per noi.

Quando sono arrivato alla Fiorentina, che veniva da due anni difficili, non pensavo che saremmo andati così bene e avremmo ottenuto risultati fin da subito. Il campionato italiano mi ha un po' sorpreso perchè è molto equilibrato, ci sono 6-7 squadre che lottano per le primissime posizioni a differenza della Spagna dove le prime due fanno un campionato a parte. L'affetto della gente? Per me è un orgoglio sentire intonare il mio nome allo stadio, ma io devo pensare a fare del mio meglio per il bene della squadra. Firenze? Mi piace fare un po' il turista ma non sono un tipo che esce spesso.

La Coppa Italia? Sappiamo che siamo vicini al traguardo e vincere un trofeo sarebbe importante per noi giocatori e per la società, io gioco per vincere qualcosa. Ma non sarà facile. L'attaccante che mi ha messo più in difficoltà? Ce ne sono tanti, potrei dire Gervinho che contro di noi ha fatto una grande partita. Rinaudo? Credo che non abbia fatto un fallo per fare male a Giuseppe, ma lui ha sbagliato a non chiedere scusa. Al ritorno dovremo stare molto tranquilli e non fare niente".