Gomez-Fiorentina, ricominciamo?

Una cosa è certa: nessuno potrà più dire che Mario Gomez si è risparmiato in vista del Mondiale. Perchè da oggi è ufficiale che l'attaccante della Fiorentina non andrà in Brasile con la Germania, escluso anche dai preconvocati dal Ct Low. Altro che garanzie di chiamata che leggende metropolitane indicavano come motivo dei tanti slittamenti per il ritorno dall'infortunio del tedesco. Per lui dunque si chiude nel peggiore dei modi una stagione nata sotto i migliori auspici, con la voglia di rimettersi in gioco in una nuova sfida, e trasformatasi ben presto in un lungo incubo. Paradossalmente questa brutta notizia personale, potrebbe riavvicinare il centravanti ex Bayern al pubblico viola, o almeno a quella parte che faceva dietrologia. Anche comprensibile per certi versi, dopo così tanti mesi di infortuni e sfortune.

Guardandola dalla prospettiva Fiorentina, è una cosa positiva che Mario Gomez possa presentarsi ai nastri di partenza della nuova stagione e svolgere tutta la preparazione con i suoi compagni. Non c'è il rischio che inizi il campionato in ritardo di condizione - salvo nuovi, scongiurabili, contrattempi - o mentalmente appagato dalla rassegna iridata (anche se un Mondiale da protagonista avrebbe potuto dargli uno slancio d'entusiasmo non indifferente). Insomma, guardando egoisticamente il bicchiere mezzo pieno, la storia tra Gomez e Firenze può ripartirequasi come se questa stagione non fosse mai esistita. Quasi. Il tutto, però, passa dalla volontà delle due parti. Quella del giocatore di respingere la tentazione di fuggire da un ambiente in cui tutto è girato storto, quasi ci fosse una maledizione, per far ritorno in un campionato a lui più caro e dove gli estimatori sono rimasti tanti (sarà un caso che non abbia citato la Fiorentina nei suoi ringraziamenti?). E quella della stessa società gigliata che, sfortuna a parte, non ha particolarmente gradito la scelta di Gomez di affidarsi più ai medici di sua fiducia che non ai pareri dello staff viola e - forse - di fronte ad un'offerta importante potrebbe non rimanere insensibile. Lo capiremo solo tra qualche settimana, ma sarebbe un peccato rimanere con il rimpianto di un matrimonio così affascinante, e mai consumato...

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SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

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