A Radio Bruno interviene Eugenio Giani. Come prevedibile l'argomento principale dell'intervista è, oltre alla squadra viola, la questione del nuovo stadio: "Ovunque vada in giro per Firenze non si parla che della Fiorentina. Le grandi città italiane sono dominate dalla doppia squadra, tre ne hanno una sola: Napoli, che per il calcio è stato più discontinuo, Bologna, che ha molti sport, e Firenze. Oggi la città si è ritrovata intorno alla squadra e non deve essere lasciata.
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Giani: “Stadio nuovo? La soluzione è lontana. Invece coprire il Franchi…”
"Guardate l'Empoli che con un investimento basso riesce a coprire tutto lo stadio. E' una soluzione da non scartare"
La dimensione della Mercafir? Il Nord-Ovest è la piana di sviluppo di Firenze. Avevamo pensato alla cittadella viola con oltre 50 ettari, poi le vicende note bloccarono il tutto. Fu Renzi a cercare di capire se fosse possibile farlo nella zona Mercafir. L'obiettivo era ridurre lo spazio del mercato. La Fiorentina ha accettato la sfida, ha preparato il progetto e ha fatto un piano economico finanziario. Dopo questa analisi il risultato è stato che solo potendo usare tutta la zona si potevano ottenere dei vantaggi. Io vedo la soluzione della situazione piuttosto lontana. Nardella era ottimista perché sperava che Unipol potesse trovare la soluzione per lo spostamento del mercato, ma se Unipol non apre all'opzione Castello non vedo molte altre zone in città. La strada per il nuovo stadio è ancora lunga, ma Dario Nardella ci sta lavorando. Pensate come si sta evolvendo la tecnologia, con l'Empoli capace di coprire l'intero stadio con soli 12 milioni di euro. Pensare a nuovi materiali che consentissero questa soluzioni non è sarebbe sbagliato.
Penso che in questa stagione possano arrivare più risultati rispetto all'anno passato. Noi abbiamo bisogno dell'allenatore che si alza e si sbraccia al contrario della flemma di Montella. Assestandosi questo allenatore aspettiamo i risultati che potrebbero farci ben sperare".
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