Genova, un’altra (s)volta viola

Seconda soddisfazione consecutiva per la Fiorentina a Marassi contro il Genoa, uno stadio nel quale la vittoria viola era mancata per 30 anni. Fino all'1 novembre 2012 quando un gol di Pasqual fu sufficiente per portare via tre punti. Era la decima giornata e per la prima volta la formazione di Montella riusciva ad imporsi in trasferta. Una tappa di crescita fondamentale per la sorprendente Fiorentina che proprio da quel successo prese lo slancio e la convinzione per infilare una striscia di vittorie consecutive, ben 5 inclusa l'impresa di San Siro contro il Milan.

Oggi la storia sembra diversa. Al Ferraris contro i "Liverani boys" la Fiorentina ha centrato la sesta vittoria esterna consecutiva, un vero e proprio record (LEGGI) per una squadra che si sta abituando a fare bottino pieno lontano dal Franchi. Ma anche stavolta la gara col Genoa potrebbe rappresentare una piccola svolta nel cammino viola. Perchè, se è vero che l'inizio di stagione era già stato confortante con la vittoria sul Catania e il passaggio del turno in Europa League, è altrettanto evidente che finora non si era ancora rivista la Fiorentina spumeggiante che aveva entusiasmato tutti nello scorso campionato. Nello stadio genovese, caldo ancor più del solito per la festa dei 120 anni di storia rossoblu, la dimostrazione di forza della squadra di Montella è stata impressionante. E poi Rossi, Gomez, Ambrosini, lo stesso Neto: una pioggia di note stra-positive e quasi un messaggio per Napoli, Juve e le altre big del campionato. Ci siamo anche noi...

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg