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Galliani, giù le mani dai tifosi viola

Accuse su Firenze ma i numeri dicono altro. Chiedete a Maldini… (COMM.)

Redazione VN

Poteva essere già finita la polemica sull’abbandono della tribuna da parte di Galliani, le pronte scuse della Fiorentina sarebbero state un epilogo sufficiente, come sempre accade in questi casi. Non oggi, visto che non solo dal pomeriggio di ieri si sono susseguite ricostruzioni più o meno credibili sull’accaduto, smentite e anche pareri di chi ovviamente ieri all’ora di pranzo era da tutt’altra parte (vedi Pulvirenti e gli editoriali letti stamani, con titoli altisonanti e ricostruzioni improbabili). Il riassunto è: Firenze stadio di incivili (il peggiore d’Italia secondo Galliani, leggi qui), l’ad del Milan vittima sacrificale troppo buono per poter litigare con un bambino (che poi basta frugare su Youtube per trovare prove dell’educazione del dirigente rossonero, magari chiedendo anche all’inviato di Sky Alciato).

Chi ha aggredito fisicamente Galliani ha sicuramente sbagliato, ma altrettanto sbaglia di accusa di inciviltà Firenze e i tifosi della Fiorentina. E qui non è questione di pareri di presidenti che commentano direttamente da Catania, ma di numeri. Ai tifosi viola sono stati inflitti infatti appena 11.000 euro di multe in questo campionato, un terzo di quante inflitte ai tifosi rossoneri (31.000) dal giudice sportivo. I reati di cui sono stati accusati i viola fra l’altro sono offese a Marco Rossi, all'arbitro e un petardo (2.000€), non cose per le quali si viene additati come mostri. Anche l'anno scorso le multe sarebbero state ben poche (18.000 euro) se il giudice non avesse confuso i buu a Maicon per razzisti, quando in realtà erano riferiti al comportamento antisportivo del brasiliano. Per rinfrescarsi le idee Galliani dovrebbe anche rivedersi il saluto di Firenze a Paolo Maldini il giorno in cui il capitano del Milan lasciava il calcio proprio al Franchi, mentre i rossoneri battevano i viola e evitavano il sorpasso in extremis. Una settimana prima a San Siro i tifosi non furono così gentili. Il resto sono chiacchiere e polemiche inutili, che con un pizzico di buona volontà potevano chiudersi civilmente con le celeri scuse della Fiorentina, presentate da Teotino.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli