Foschi a VN: “Corvino? Togliamo la statua e riportiamolo a Firenze in carne e ossa”

Rino Foschi, dirigente del Cesena, è un vecchio lupo di mare nel mondo del calcio. Tra le sue amicizie più longeve c'è Pantaleo Corvino, attuale Ds del Bologna che viene accostato nuovamente alla Fiorentina, club dove ha già lavorato a lungo. Violanews.com ha parlato di questo e di molto altro con Foschi:

Direttore, partiamo da Bernardeschi che è l'uomo del momento. Che giudizio ne dà?

“Oggi è facile dire che è un calciatore vero, mi piace molto per le sue caratteristiche. Sta mantenendo le aspettative che c'erano su di lui. Concordo con Buffon, è il miglior talento del calcio italiano".

Come giudica il calo della Fiorentina nell'ultimo mese?

"Non mi focalizzerei troppo su questa flessione che è fisiologica, ce l'hanno avuta anche Roma e Milan. I viola fin qui hanno fatto una buona stagione, probabilmente sono andati oltre gli obiettivi che si erano prefissati. Si può parlare di calo nella misura in cui si ritiene il terzo posto l'obiettivo ma ribadisco: la squadra ha fatto un grande percorso, ha una rosa ben allestita e il ciclo di Sousa non è in conclusione come si legge da qualche parte".

In questi giorni si parla di un possibile ritorno di Corvino a Firenze: è possibile secondo lei che lo conosce bene?

"Se dovesse essere realmente così allora togliamo la statua che gli è stata fatta a Firenze e lo riportiamo in carne e ossa. Pantaleo ha fatto bene anche a Lecce e dopo una pausa sta ottenendo risultati a Bologna dove c'è una proprietà ambiziosa. Un ritorno al passato sarebbe bello per lui, vuol dire che ha lasciato un bel ricordo e questo non avviene spesso nel mondo del calcio. Tutto dipenderà dalla volontà del club, se realmente non vogliono puntare ancora su Pradè che, a mio avviso, è un dirigente che ha fatto un lavoro egregio ed ha un alto profilo".

Direttore, ci dica la verità: la Fiorentina quanto ha provato a prendere Stefano Sensi del Cesena?

"Nei mesi scorsi Sensi è stato un giocatore cercato da molti grandi club. Tra le big italiane la Fiorentina è l'unica che non ci ha mai contattato per lui. Probabilmente l'hanno seguito in silenzio ma non ce l'hanno mai chiesto quindi non si può dire che per loro sia stato un colpo di mercato mancato: non ci hanno nemmeno mai provato".