Una partita tra luci e ombre quella di Rafal Wolski. Il polacchino, reduce dall’influenza, alterna grandi numeri a momenti di appannamento. Nel primo tempo gioca senza timore, in agilità, mostrando tutte le sue qualità tecniche. Il 21enne non disdegna di giocare a testa alta, ha quel tocco delicato di palla che ricorda grandi giocatori della Fiorentina del passato. Ma la tecnica non basta se poi non hai la continuità giusta per renderti utile nelle azioni offensive. Un qualcosa che, però, si trova solo giocando. Nei 73 minuti giocati non si contano azioni personali o tentativi di tiro, anche se in qualche sporadica occasione si notano segnali di crescita anche sotto il profilo della quantità. Wolski tende però a giocare troppo semplice, strappa gli applausi dei tifosi quando in almeno due occasioni dribbla gli avversari per servire sulle fasce. La continuità manca anche nel feeling con Matri: in almeno due occasioni, alla fine del primo tempo, non si capiscono. Probabilmente soffre la posizione dietro alle punte, infatti si conta un solo assist verso gli attaccanti. Dopo un inizio di partita promettente, si spegne pian piano con il passare dei minuti fino quasi a scomparire nella ripresa. Spazia parecchio dietro alle punte, spesso si sposta sulla sinistra, ma finisce l'ossigeno e non riesce più a incidere. Difatti Montella lo sostituisce al 73' con Vargas. Ecco tutti i numeri della partita del trequartista polacco:
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FOCUS Wolski alla ricerca della continuità
Tra grandi spunti e errori banali, Wolski ha classe, ma…
WOLSKI
73’ Minuti giocati
27 Palloni toccati
78% Passaggi riusciti
22% Passaggi sbagliati
1 Assist in zona gol
0 Falli Fatti
4 Falli Subiti
3 Dribbling riusciti
2 Dribbling sbagliati
0 Tiri in porta
CHIARA BAGLIONI
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