Può il centravanti di una squadra mettersi in luce soprattutto per un salvataggio quasi sulla linea di porta? Sì, può, è ciò che ha fatto Mario Gomez quando al 14° di Fiorentina-Juventus ha allontanato un colpo di testa di Llorente sul quale Neto sembrava non poter arrivare. Per il resto, la gara di Mario non è stata facile; il numero 33 viola non è stato servito molto ma anche quando ha ricevuto palla ha fatto fatica a tenerla perché la difesa della Juve gli ha concesso davvero poco. Parecchi falli fatti (5) per provare a interrompere sul nascere la manovra bianconera ma 0 tiri in porta; nelle rare occasioni avute è stato fermato da Chiellini o Bonucci. Dopo 70 minuti di corsa, Gomez è uscito per far posto a Babacar, il Franchi ha applaudito il tedesco perché ha riconosciuto la sua gara di sacrificio.
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FOCUS VN: Gomez, il guizzo vincente arriva… in difesa!
Per il centravanti tedesco una partita di sacrificio, 70 minuti di tanta corsa ma nessuna conclusione
Passaggi riusciti 12 (cross 2)
Passaggi sbagliati 2
Palloni persi 7
Palloni recuperati 2 (Tra cui il salvataggio decisivo su Llorente)
Falli fatti 5 (subiti 0)
Dribbling riusciti 0 (tentati: 1)
Fuorigioco 1
Totale palloni toccati 22
ALESSANDRO GUETTA
twitter @AleGuetta93
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