FOCUS: sotto l’ombra del gigante Savic

Metti una difesa privata del suo leader il giorno in cui il calendario prevede l'arrivo al Franchi di Diamanti e del redivivo Gilardino, cosa succede? Niente. Un tipo in porta su punizione e nulla di più. Merito di un grande reparto, e quindi anche di uno Stefan Savic subito pronto. La partita del montenegrino è praticamente priva di errori, ma sono tantissimi gli anticipi sugli attaccanti avversari, siano essi l'esperto Gilardino o i meno preparati Acquafresca e Gabbiadini.

Pioli le prova tutte, dalla coppia Gila-Diamanti all'inserimento dei due attaccanti più giovani sopra citati. Questi ultimi due vengono letteralmente annullati dal numero 15 gigliato, qualcosa di più riesce a fare l'ex centravanti viola, ma niente che sia degno di nota, tutti finiscono con l'assistere impotenti alle elevazioni del montenegrino, sempre primo ad arrivare sul pallone (spessissimo di testa). L'unica macchia? Perde Konè su un cross nel primo tempo, ma il greco spara fuori. Probabilmente era prevedibile che Savic fosse già pronto, d'altronde viene dal Manchester City e da esperienze con avversari come Torres e Rooney (e anche il compagno di Nazionale Jovetic ha detto che non aveva dubbi sulla prestazione del difensore), ma la prova di oggi conferma che questa Fiorentina oggi ha quattro difensori titolari.

Palle giocate

31

Passaggi positivi

25

Passaggi sbagliati

5

Palloni recuperati

15

Palloni persi

0

Assist

0

Tiri in porta

0

Tiri fuori

1

Falli fatti

1

Falli subìti

1

Anticipi

13 ( di cui 9 di testa)

Su Gilardino

4

Su Acquafresca

3

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli