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FOCUS: Sissoko, la piovra statica col suo Mali

Momo si è mosso poco ed è apparso in condizione precaria (COMMENTA)

Redazione VN

Quando una piovra non si muove è difficile che riesca a sfuggire al pescatore. Questa potrebbe essere una metafora perfetta per spiegare la semifinale che Mohamed Sissoko ha giocato oggi contro la Nigeria. Il mediano maliano, schierato sul centrosinistra in un centrocampo con un vertice basso composta da due giocatori, è difatti sembrato versare in una forma non buona che ne ha condizionato la mobilità. Momo ha coperto un fazzoletto di campo molto limitato e quando il Mali si è allungato per tentare di recuperare lo svantaggio sono venute fuori tutte le magagne della "piovra viola" e, in generale, della selezione "delle aquile", che ha concesso campo alle veloci ripartenze dei bianco-verdi.

L'ex PSG è apparso in forte ritardo di condizione, tanto da uscire dopo 58 minuti di gara, e quindi Montella potrebbe dover lavorare più del previsto sul mediano che non tornerà in Italia prima di domenica, visto che il Mali giocherà sabato pomeriggio la finale per il 3° posto contro la perdente di Burkina Faso-Ghana. Sissoko è stato anche autore di una sfortunata deviazione sulla punizione di Emenike, fallo dubbio dello stesso giocatore viola, che ha dato il 3-0 ai nigeriani. Non tutto però è così negativo nella prova del giocatore maliano, che comunque ha fatto intravedere sprazzi della sua indole battagliera ed ha mostrato di avere la tendenza a non avventurarsi in giocate complicate. Infatti spesso si è affidato a passaggi corti verso giocatori più tecnici. Questa predisposizione si potrà dimostrare molto vantaggiosa quando si troverà a giocare nel super tecnico centrocampo gigliato.

Tempo di gioco

58'

Passaggi effettuati

30

di cui riusciti

80%

di cui sbagliati

20%

Palloni persi

2

Palloni recuperati

6

Assist

1

Dribbling

0

Tiri in porta

0

Tiri fuori

1

Falli fatti

3

Falli subiti

0

Contrasti

9

MATTEO ANGIOLINI