Flachi: “La Fiorentina spicca tra tutte le sue concorrenti. Manca la cattiveria calcistica”

L'ex attaccante di Fiorentina e Sampdoria Francesco Flachi, ospite nello studio radiofonico di Radio Bruno Toscana, ha detto la sua sulle ultime prestazioni della Fiorentina:

"Chi è entrato finora ha fatto bene. Sono dati che ti portano ad una crescita e ad ottenere risultati. Aldilà di chi parte titolare e chi subentra ho sempre visto ottime prestazioni da parte di tutti. Bravo Pioli nel gestire i singoli ed il minutaggio dei suoi giocatori. E' presto ancora per carità, ma finora la Fiorentina ha dimostrato di avere qualcosina in più rispetto alle sue concorrenti. C'è ancora forse una distanza con le prime quattro.

A Napoli non ci sono state occasioni per rendersi pericolosi. A Genova e Milano invece abbiamo avuto la conferma che la Fiorentina c'è ed è presente con tutti i suoi effettivi.

Non avendo le coppe la Fiorentina può ambire ad ottenere qualcosa in più. Deve crederci e approfittare degli stop delle sue concorrenti. Se la Fiorentina riuscirà a mantenere continuità e personalità potrebbe ambire anche alle primissime posizione. Sia Roma che Milan non sono partite al massimo, stessa cosa la Lazio. Bisogna approfittare di queste situazioni.

La trasferta di Milano ha avuto una conduzione arbitrale molto strana. Bisogna imparare ad essere più cattivi calcisticamente.

Penso che questi ragazzi da due anni siano cresciuti tantissimo, soprattutto dopo la scomparsa del loro capitano Davide. Hanno sempre onorato la maglia viola nelle loro apparizioni. Bravi anche i più vecchi a far ambientare e integrare i più giovani, spiegandogli cosa è richiesto da Firenze e il tifo fiorentino. Si è rivisto, soprattutto negli ultimi mesi, un attaccamento alla maglia netto e apprezzabile.

Mi è piaciuto l'esperimento con l'Inter con un attacco Pjaca, Mirallas, Chiesa senza dare punti di riferimento. Personalmente non toglierei mai Simeone che anche se può apparire stanco non molla mai ed è un grande combattente. Vlahovic? E' giovane ma fisicamente e' il sostituto ideale di Simeone. Certo, c'è da dargli tempo e aver pazienza. Dargli qualche minuto di spazio e poi riproporlo tra sei-sette domeniche non avrebbe senso".

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